Vi proponiamo una emozionante video sintesi della traversata del funambolo Andrea Loreni sopra la diga di Ceresole Reale.
La diga di Ceresole Reale compie 90 anni e Fondazione Cirko Vertigo li festeggia il 1 agosto per Iren, una delle principali multitutility italiane, con una giornata di esibizioni mozzafiato, in una cornice naturale unica, nel pieno rispetto dell’ambiente circostante. La direzione artistica dell’evento è a cura di Paolo Stratta, direttore generale di Fondazione Cirko Vertigo.
La diga oggetto delle celebrazioni, collegata alla centrale di Rosone, è finalizzata alla produzione idroelettrica in modo sostenibile da un punto di vista ambientale e nel pieno rispetto della natura circostante. Questo elemento accomuna tutti gli impianti che Iren gestisce in Valle Orco e che permettono alla multiutility di produrre energia in modo rinnovabile. La maggior parte di tali infrastrutture sono all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso, un’oasi protetta con la quale Iren ha da decenni sviluppato collaborazioni e sinergie per collaborare nella tutela e valorizzazione del territorio, grazie ad una comunanza di valori e di obiettivi.
Cirko Vertigo, da vent’anni centro internazionale di creazione e produzione di spettacoli ed eventi, polo di alta formazione professionale nell’ambito delle arti circensi e residenza per giovani artisti, ha chiamato a raccolta per l’occasione i migliori artisti del settore, fra cui Andrea Loreni, unico funambolo italiano specializzato nelle traversate su cavo a grandi altezze che sulla diga di Ceresole ha compiuto la traversata più lunga della sua carriera: Loreni, che è stato allievo del primo corso della scuola professionale fondata da Paolo Stratta, direttore di Fondazione Cirko Vertigo, ha camminato su un cavo lungo più di 300 metri e sospeso a 20 metri di altezza, il tutto con il solo ausilio di un bilanciere.
“Già nel gennaio 2020 Fondazione Cirko Vertigo aveva impreziosito importanti eventi aziendali di Iren all’interno del teatro Regio di Torino, Teatro Regio di Parma e Teatro della Tosse di Genova e ora, in occasione di questa ricorrenza storica, siamo molto felici che si sia rinnovata la nostra collaborazione – afferma Paolo Stratta -. Sono particolarmente legato ad Andrea Loreni che, oltre ad essere un artista di eccezione, è anche un vero e proprio filosofo della materia”, aggiunge Stratta che, come curatore della collana Circus della casa editrice Il Funambolo, ne ha anche pubblicato il testo “Zen e Funambolismo”.
Andrea, che si dedica alle traversate a grandi altezze dal 2006, unisce nel suo percorso di ricerca la pratica Zen a quella del funambolismo. È formatore e speaker per università, banche, multinazionali e aziende e propone laboratori teorici ed esperienziali sulla gestione del disequilibrio e del cambiamento, sull’accoglienza della paura e del rischio. Attualmente sta preparando un Guinness World record, ovvero una camminata su cavo inclinato che partirà da terra fino a 39 gradi di pendenza.
La sua traversata sulla diga di Ceresole ha chiuso la giornata di festeggiamenti ed è stata visibile da tutti i turisti presenti. Loreni ha impiegato circa 30 minuti ad percorrere l’intera lunghezza del cavo, accompagnato dalla lettura di testi poetici che raccontano la storia della diga di Ceresole a cura di Fondazione Cirko Vertigo.
“La traversata sulla diga di Ceresole Reale è la più lunga finora fatta da me: un nuovo inizio, nuove tecniche di allestimento, procedure rinnovate, 320 metri di cavo inesplorati – racconta Andrea Loreni – È stata la possibilità di osservare nuovi panorami interiori e scoprire altri aspetti di me e la possibilità di camminare attraverso ampi orizzonti esteriori e fondersi con una natura predominante. Ero curioso di vedere se avrò saputo arrendermi a spazi così ampi, perdermi in colori così forti e poi infine ritrovarmi dopo 320 metri”.
Dopo l’apertura dei festeggiamenti promossi da Iren, alle ore 15.00 la prima esibizione è stata il volo di una gigantesca sfera volante gonfiata a gas elio cui è stata agganciata la danzatrice aerea e coreografa Valentina Ribaudo. L’artista ha danzato sospesa a varie altezze: ha sfiorato il pubblico presente per poi librarsi fino a 30 metri di quota trasportata dalla sfera di 6 metri di diametro, percorrendo così l’intero coronamento della diga. Nel corso della sua carriera, l’artista ha creato numerosissime coreografie collaborando con grandi compagnie di eventi e gran teatro en plein air, a Macao, Brasile, Mosca, Turchia, Libia, Messico, Colombia, New York, Africa, Spagna e Germania, oltre ad aver collaborato con Ismael Ivo durante la cerimonia di apertura dei Campionati del Mondo di Nuoto a Roma nel 2009.
Il pomeriggio di spettacolo è continuato con l’emozionante esibizione di cerchio aereo di Elisa Mutto, acrobata e danzatrice nella compagnia blucinQue, diretta da Caterina Mochi Sismondi, che è arrivata trasportata sull’acqua da una piccola imbarcazione che l’ha condotta fino a sotto il cavo del funambolo e qui è stata sollevata con il suo cerchio fino a 10 metri di altezza. Nota per l’incredibile dinamica sul cerchio aereo, per la fluidità dei suoi movimenti e per la sua flessibilità, Elisa è una delle acrobate di cerchio aereo migliori d’Italia e negli anni si è esibita in numerosi festival e teatri prestigiosi fra cui il teatro Regio di Torino e ha partecipato a programmi televisivi nazionali fra cui Tu sì que vales. Come una delle sirene di Ulisse, simbolicamente Elisa ha richiamato il funambolo Andrea Loreni che è partito dal lato opposto dell’invaso attraversando l’intero specchio di acqua per raggiungere, altrettanto simbolicamente, la sponda su cui vengono inaugurati gli spazi per le attività didattiche di Iren.
CERESOLE NOVANT’ANNI DI ENERGIA È UN EVENTO Iren
CON LA DIREZIONE ARTISTICA DI Paolo Stratta
IN COLLABORAZIONE CON Fondazione Cirko Vertigo
ARTISTI COINVOLTI Andrea Loreni, Elisa Mutto, Valentina Ribaudo