Il fenomeno dell’immigrazione nel Vicentino sarà al centro del Consiglio territoriale ad hoc in programma domani, martedì 22 novembre, e presieduto dal Prefetto, Pietro Signoriello.
L’organo territoriale si riunirà domani mattina nella Sala del Consiglio provinciale. Si discuterà sull’analisi statistica del fenomeno migratorio nell’ambito provinciale e sui profili organizzativi dell’attività del Consiglio stesso.
Tra questi, la creazione di gruppi di lavoro ristretti in materia di lotta al caporalato, inserimento lavorativo della popolazione migrante, violenza sulle donne e salute in particolar modo mentale della popolazione migrante.
Il Consiglio territoriale per l’immigrazione nel Vicentino è preposto al monitoraggio della presenza dei cittadini stranieri immigrati nel territorio e della correlata capacità di quest’ultimo di assorbirne i flussi migratori.
Si occupa di raccogliere le problematiche locali legate all’immigrazione. Promuove la concertazione favorendo soluzioni condivise tra tutte le amministrazioni, le istituzioni e i soggetti coinvolti a livello territoriale nella gestione del fenomeno migratorio, la partecipazione al loro interno delle associazioni che rappresentano le comunità, le iniziative per l’integrazione socio-territoriale degli immigrati e veicola a livello di governo centrale gli ambiti di intervento e le proposte che emergono a livello provinciale.
Alla seduta prenderanno parte, in qualità di componenti del Consiglio, molteplici enti e associazioni coinvolti a vario titolo nella gestione del fenomeno dell’immigrazione nel Vicentino, tra cui i rappresentanti della Regione Veneto, della Provincia di Vicenza, del Comune di Vicenza, dei comuni più grandi in termini di popolazione e di quelli capofila di progetti di accoglienza, della Questura e di altre amministrazioni statali, della Camera di Commercio, delle associazioni e organizzazioni che operano nel campo dell’assistenza e dell’integrazione, delle organizzazioni sindacali e delle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori stranieri.