Imminente il primo dei quattro bandi per la riqualificazione del Villaggio della Pace

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Rucco e Cattaneo

Nelle prossime settimane il comando Guarnigione US Army Italy pubblicherà il primo dei quattro bandi da circa 90 milioni di euro l’uno per i lavori di riqualificazione del Villaggio della Pace, l’insediamento americano di Vicenza est.

Si tratta di un’operazione dal valore complessivo di 360 milioni di euro, 40 milioni in più della somma stanziata a suo tempo dal governo americano per la realizzazione della base Del Din.

Destinatarie dell’opportunità saranno le imprese del territorio che potranno così candidarsi per i diversi lotti in cui saranno suddivisi i quattro bandi.

La notizia, estremamente positiva per il tessuto economico vicentino e veneto in un momento così delicato per le imprese, è stata commentata questa mattina dal sindaco Francesco Rucco e dal consigliere comunale capogruppo di Forza Italia Roberto Cattaneo, rappresentante della Regione del Veneto nel Comipar, il Comitato misto paritetico per la regolamentazione delle servitù militari.

“E’ una grande opportunità – ha dichiarato il sindaco Rucco – per le imprese del nostro territorio, a cui si aggiunge l’ossigeno per il mercato immobiliare portato dai contratti di locazione stipulati dal governo americano con i proprietari di abitazioni affittate agli americani fuori dalle basi. E’ per questo che accogliamo con favore l’operazione che, sui fronti urbanistico e ambientale, ha recepito tutte le nostre osservazioni”.

“Ai lavori edili per il nuovo Villaggio della Pace e agli affitti degli appartamenti nel territorio – ha aggiunto il consigliere Cattaneo – va peraltro sommato l’indotto generato da molti altri fattori, dai contratti per luce, acqua e gas alla manutenzione del verde, dall’assistenza sanitaria ai trasporti che dovranno essere assicurati agli studenti americani concentrati nel nuovo polo scolastico”.

La cantierizzazione delle opere è prevista per la metà del 2021. La fine dei lavori per il 2025, quando il Villaggio della Pace, destinato alle famiglie dei militari e civili americani che lavorano alle caserme Ederle e Del Din, diventerà una vera e propria cittadella di circa 1500 abitanti nella città.

Nel frattempo, dalla demolizione degli alloggi fino alla loro ricostruzione, più di duecento famiglie dovranno trovare posto fuori dal Villaggio, in appartamenti reperiti dall’US Army Italy nel mercato immobiliare privato vicentino, dove peraltro un recente bando ha permesso di affittare 123 nuove unità abitative con contratto decennale sottoscritto direttamente dal governo americano.

Com’è noto, da qualche anno l’US Army Italy ha annunciato un radicale intervento di riqualificazione del Villaggio della Pace, con demolizione delle attuali 249 unità abitative e costruzione di 478 nuovi alloggi, compresi i 50 che saranno in realtà realizzati all’interno della caserma Ederle di viale della Pace.

Rispetto alla versione iniziale, il progetto che sarà realizzato recepisce tutte le richieste del Comune di Vicenza e le prescrizioni Unesco rispetto, in particolare, alla visuale sulla Rotonda.

Demolite le attuali 249 unità abitative, le imprese vincitrici delle gare di appalto dovranno quindi costruire 478 nuovi alloggi, di cui 50 alla caserma Ederle, suddivisi in casette a schiera su tre piani con garage privato e appartamenti da 3 a 5 camere da letto con garage comuni.

E’ prevista inoltre la realizzazione di una rete completamente nuova di sottoservizi per l’acqua, il gas metano, l’elettricità, la fognatura, le reti tecnologiche e antincendio, e i relativi allacci.

L’intervento comprende la sistemazione viabilistica interna; saranno inoltre sistemati i piazzali, le aree sportive e i parchi gioco e realizzato un vero e proprio polo scolastico.

Edifici e infrastrutture saranno privi di barriere architettoniche. Dovranno essere garantiti elevati standard costruttivi e di efficienza energetica, il rispetto delle normative antisismiche, i pannelli fotovoltaici, serramenti a tenuta termica.