“Sto per presentare un’interrogazione al Presidente Zaia in Consiglio regionale del Veneto per una richiesta di chiarimenti circa la mancata attivazione dell’app Immuni che ha generato a sua volta un vuoto di tutela nei confronti dei cittadini veneti”.
Lo comunica, in una nota, Cristina Guarda, consigliera regionale di Europa Verde, che, insieme a Luana Zanella, componente dell’esecutivo nazionale dei Verdi ed esponente veneta di Europa Verde, prosegue: “La mancanza di governance univoca, coordinamento stretto e fattiva collaborazione tra Stato e Regioni è insostenibile in questo momento di emergenza sanitaria”.
“Nelle scorse settimane, sono moltissime le persone che, in Veneto come in tutta Italia, hanno scaricato l’app Immuni, sulla scia della nuova ondata di contagi da Covid-19 e delle richieste di responsabilità personale rivolte agli italiani dal Premier Conte e dalla sua maggioranza. Di fronte a una richiesta di questo tipo, non possiamo che giudicare irresponsabile la scelta di non attivare l’app in una delle regioni più gravemente colpite dal virus. Nessuno, in questo momento di particolare fragilità dell’economia come del sistema sanitario, può permettersi il lusso di una tale iniezione di sfiducia nei confronti delle istituzioni: va posto immediatamente rimedio, – concludono Guarda e Zanella, – con atti concreti e un coordinamento più stringente tra Stato e Regioni”.
L’articolo Immuni, Guarda (Europa Verde): “mancata attivazione in Veneto, pericolosa iniezione di sfiducia verso le istituzioni” proviene da Parlaveneto.