L’Associazione “Impegno per Vicenza” formula i migliori auguri al neoeletto sindaco di Vicenza Francesco Rucco e alla squadra che egli delibererà di avere al suo fianco per realizzare il Programma che aveva delineato in nove punti programmatici, atti a realizzare una buona amministrazione, che guardi soprattutto alle esigenze dei cittadini nel loro complesso. Con serietà e determinazione, senza calcoli addirittura per la spartizione a priori delle poltrone Francesco Rucco è riuscito con tutta la sua squadra ad indicare una nuova strada.Questa è l’augurio che Impegno per Vicenza gli rivolge è in primo luogo quella di fare bene le piccole cose che ci sono da fare, quelle che sono vicine al benessere della città e che danno la vera vicinanza degli amministratori agli amministrati. Il tempo delle troppe promesse è finito. Non sarà sempre facile, ma curare la vita sociale di una città così importante sotto tutti i punti di vista come Vicenza, è prima di tutto una preoccupazione che deve potersi realizzare nel nuovo modo di essere della politica. L’interesse generale non quello particolare prevalga e, se qualcuno intende portare avanti solo il proprio, il sindaco assolva il compito di volere quanto c’è di meglio e di considerare con quali mezzi possa evitare o eliminare i mali della città e procurare invece e le buone cose e renderle sicure con la sintonia degli assessori e l’attenzione propositiva dell’opposizione. Vicenza necessita di un cambio di rotta dall’ambito culturale che non sia esibizione, ma elaborazione, economica, della organizzazione dei servizi ai cittadini, alla città, evitando esibizioni di bravura. della sicurezza, insomma i nove punto indicati. Infatti se al privato può essere sufficiente la buona intenzione, al sindaco lavori per una efficienza, in cui, come diceva Erasmo da Rotterdam ai governanti, tutta la sua saggezza, le sue capacità debbono essere per la città.
“Impegno per Vicenza” augura quindi Sindaco Francesco Rucco e ai componenti della sua amministrazione: buon servizio, perché la politica è prima di tutto un servizio probo.
Il Presidente Italo Francesco Baldo