Impegno per Vicenza: “Palazzo Chiericati allagato, un fallimento su tutta la linea”

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Palazzo Chiericati, dopo i lavori all'ala Roi l'allagamento. Come è stato possibile
A poco tempo dalla fine dei lavori all'Ala Roi di Palazzo Chiericati, la rottura di un tubo ha causato l'allagamento. Impegno per Vicenza chiede come sia possibile

Dopo il consigliere capogruppo della Lega Jacopo Maltauro, anche l’associazione culturale Impegno per Vicenza è intervenuta con decisione a proposito dell’allagamento di alcune sale a Palazzo Chiericati, sede del Museo Civico, per la rottura di un tubo dell’impianto di climatizzazione. Secondo Impegno per Vicenza si tratta di un episodio “inaccettabile”: l’acqua ha messo in pericolo un patrimonio artistico della città.

Indubbiamente Vigili del fuoco, Protezione civile e personale del museo una volta scoperto il danno si sono prodigati per limitare i danni e mettere in sicurezza le opere d’arte (ne diamo conto nel video dei vigili del fuoco di Vicenza che pubblichiamo qui sotto, ndr.). Ma quello che preoccupa e sconcerta l’associazione è “l’inerzia di chi avrebbe dovuto garantire la sicurezza del museo”.

Intervento tardivo?

“Secondo le prime informazioni – si legge nel comunicato di Impegno per Vicenza – l’allarme sarebbe scattato alle 4:12 del mattino, ma nessuno è intervenuto fino all’arrivo del personale ore dopo. Un ritardo sconcertante ed ingiustificabile. Come è possibile che in una struttura di questa importanza non esista un protocollo d’intervento immediato? Chi deve rispondere di questa negligenza? Vicenza non può accettare che il suo patrimonio venga messo a rischio da una gestione superficiale e priva di controlli efficaci”.

Un nuovo impianto già rotto…

A questo poi, si legge ancora nel comunicato, si aggiunge il fatto che il tubo rotto faceva parte dell’impianto della nuova Ala Roi, inaugurata appena tre mesi fa dopo un decennio di lavori e milioni di euro spesi: “Un impianto “nuovo” che cede così facilmente è un segnale allarmante. Sono stati eseguiti i controlli adeguati? Ci sono stati errori nella progettazione o nei materiali utilizzati? Chi ha firmato i collaudi?”

Urgono chiarimenti

In conclusione, Impegno per Vicenza ha chiesto risposte immediate dall’Amministrazione comunale e dai responsabili tecnici: “Non possiamo permettere che la tutela del nostro patrimonio artistico venga affidata a sistemi che non funzionano e a procedure che si rivelano fallimentari. Questo episodio è l’ennesima dimostrazione di una gestione approssimativa e priva di trasparenza. Impegno per Vicenza non starà a guardare. Pretendiamo chiarezza, responsabilità ed azioni concrete per garantire che simili episodi non si ripetano mai più. La cultura e la storia di Vicenza non sono un optional: sono la nostra identità e vanno difese con ogni mezzo.”