Il Consiglio dei ministri delibera la realizzazione del progetto di AGSM AIM per l’impianto eolico di Monte Giogo di Villore

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impianto eolico
foto: archivio

Impianto eolico di Monte Giogo di Villore, in Toscana: oggi il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha deliberato la realizzazione del progetto di AGSM AIM.  

L’elaberato prevede la costruzione di sette aerogeneratori sul crinale di Mugello che, con una potenza complessiva di 29,6 MW e un’altezza totale pari a quasi 170 metri, produrranno 80 milioni di KWH all’anno, facendo risparmiare 40mila tonnellate di CO2 (all’incirca la quantità prodotta da una famiglia media italiana in 10mila anni).

“In questo periodo storico è evidente a tutti l’importanza di aumentare la produzione di energia nazionale. AGSM AIM, pertanto, è soddisfatta di poter finalmente realizzare anche questo impianto. Ringraziamo tutti coloro che hanno fornito un contributo e siamo lieti dell’impatto positivo che sarà generato in primis per la Società di proprietà delle municipalità di Verona e Vicenza” commentano Stefano Casali, Presidente di AGSM AIM e Gianfranco Vivian, Vice Presidente di AGSM AIM.

“Accogliamo con piacere la decisione del Consiglio dei ministri, che ci permette di dar vita a un progetto sul quale abbiamo lavorato molto e che rappresenta un importante passo avanti nell’impegno intrapreso da AGSM AIM per la decarbonizzazione del Gruppo” – Spiega Stefano Quaglino, Consigliere Delegato di AGSM AIM, che prosegue – “Infatti, il nostro Piano Industriale prevede che il 100% degli investimenti in materia di generazione energetica, ammontanti a 140 milioni di euro sino al 2024, sarà destinato all’incremento della capacità installata da fonti rinnovabili”.

La giunta della Regione Toscana aveva già deliberato il via libera al progetto per l’Impianto eolico di Monte Giogo di Villore lo scorso febbraio, a seguito del parere positivo della Conferenza dei Servizi di gennaio.

Il Gruppo AGSM AIM, operativo a partire dal 1°gennaio 2021, è a capitale interamente pubblico e  punta a giocare un ruolo di leadership nel settore dell’energia e dell’ambiente, in qualità di polo aggregante, in particolar modo nel Nord-Est. L’integrazione ha permesso di ottimizzare la sua struttura organizzativa grazie la costituzione di sei Business Unit: Energia, Power, Calore, Smart Solutions, Ambiente e V-Reti.