Impianto rifiuti di Torri, Irene Rui (Rifondazione Comunista): “disubbidire al decreto sicurezza”

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Si apprende, pubblicamente – scrive in una nota Irene Rui per il Circolo di Rifondazione Gramsci Giuliani di Vicenza – che l’amministrazione di Torri di Quartesolo, a fronte di una petizione di oltre 1000 firme dei cittadini contrari all’impianto di trattamento di rifiuti “non pericolosi” dei fratelli Fava in via Longare nell’area agricola ex Saccardo, ha già richiesto la compensazione con opere  urbane, ad ausilio tra l’altro dello stesso impianto. L’amministrazione che dice di non aver dato ancora un parere, di fatto ha già scelto a discapito del parere dei cittadini.

Siamo ben consci che molti Comuni non hanno, oggi, fondi da investire nel territorio, ma la salute non può essere mercificata o compensata. Chiediamo alla Giunta Ferretto sia come Cittadini sia, come Rifondazione Comunista, di ascoltare la cittadinanza e di opporsi all’impianto con tutti i mezzi possibili, e in extremis, disubbidendo al decreto sicurezza, occupando l’area. La richiesta di compensazione non è opposizione.