Un presidio degli impiegati nell’appalto del Ministero della Giustizia per il servizio di documentazione degli atti processuali è previsto al tribunale di Vicenza mercoledì 21 febbraio 2024, dalle 8 e 30 alle 10 e 30.
La protesta di fonici, trascrittori e stenotipisti forensi è legata al contratto e al posto di lavoro.
La Filcams Cgil di Vicenza, in occasione del presidio degli Impiegati atti Tribunale di Vicenza, sarà presente con il segretario generale Fabio La Russa per spiegare la situazione di stallo a livello nazionale che coinvolge anche le lavoratrici e lavoratori che prestano servizio a Vicenza.
“Anche a Borgo Berga – ha detto -, come in molti tribunali italiani, questo tipo di lavoro è appaltato all’esterno. I sindacati chiedono che i lavoratori vengano assunti direttamente dal Ministero della Giustizia vista la delicatezza del ruolo”.
Il sindacato spiega che dopo aver richiesto al ministero della Giustizia un incontro finalizzato ad effettuare un confronto sulle ragioni della protesta, non è giunto alcun riscontro “relativamente alle richieste sindacali di avvio di una procedura di internalizzazione che preveda l’assunzione da parte del Ministero della Giustizia di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori dell’appalto, nessuno escluso”.
Tra le richieste inevase anche un confronto sulle modalità di attuazione della Riforma Cartabia, sull’erogazione da parte ministeriale di percorsi di formazione, l’attivazione di un tavolo di contrattazione sulla situazione attuale dell’appalto e sulla gestione delle future scadenza e garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali e salariali”.