Imprenditoria locale, la scommessa di BCC di Verona e Vicenza

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Leopoldo Pilati, Direttore generale BCC Verona e Vicenza

BCC di Verona e Vicenza scommette sul rilancio dell’imprenditoria locale stanziando un ulteriore plafond di 300 mila euro che andrà a implementare il fondo della Convenzione Confidi Imprese Turismo Veneto “I Comuni sostengono le imprese”.

Leopoldo Pilati, Direttore generale BCC Verona e Vicenza

“Il provvedimento – spiega il Direttore generale, Leopoldo Pilati – va a beneficio di tutti i Comuni della provincia di Vicenza aderenti all’accordo e quindi, attraverso i Comuni, alle aziende che ne faranno richiesta. Un fondo – spiega Pilati- che è stato una vera e propria boccata d’ossigeno nei mesi scorsi e che nel termine di un anno è passato dagli originari 500 mila euro stanziati a 700 mila qualche mese fa e ora a un milione di euro. L’ulteriore disponibilità di BCC di Verona e Vicenza di 300 mila euro va a dare linfa ad un plafond, che grazie alle condizioni particolarmente favorevoli applicate e al tasso fisso, è stato esaurito nelle scorse settimane. Un bel volano per l’imprenditoria locale, che si rimette in moto” commenta il Direttore della BCC di Verona e Vicenza.

Le imprese interessate attraverso questo accordo tra la Banca e Comuni aderenti e la garanzia del Condifi possono accedere a un mutuo chirografario compreso tra 10 e 50 mila euro, della durata massima di 72 mesi di cui max 24 mesi di preammortamento. Le condizioni sono agevolate. Viene applicata la garanzia Confidi almeno del 50% alla prima richiesta, nessuna commissione di garanzia viene applicata al socio e la documentazione dell’istruttoria è semplificata. La risposta è celere.

“Nell’ambito dei servizi e delle facilitazioni offerte della BCC ai propri soci- aggiunge il dg Pilati- abbiamo valutato fondamentale in questa fase rafforzare la presenza della banca a fianco di giovani che ambiscano a intraprendere una propria iniziativa e abbiano maturato l’idea di avviare un’attività imprenditoriale. Non è essenziale che l’impresa sia necessariamente una start-up a forte contenuto innovativo- precisa Pilati. Ciò che per noi è importante è il fatto che la BCC contribuisca ad attenuare gli ostacoli che i giovani incontrano nell’intraprendere un’attività di autoimpiego, da intendere sia come creazione d’impresa che di lavoro autonomo. Per questo la BCC ha deliberato un’operazione a tassi estremamente agevolati destinata a soci della banca fino a 35 anni di età” conclude il Direttore.

L’importo finanziabile è stabilito fino ad un massimo di 20 mila euro e la durata massima è di 7 anni con periodo di pre-ammortamento di 12 mesi.

BCC di Verona e Vicenza è banca aderente al Gruppo BCC Iccrea. Il Gruppo BCC Iccrea è il maggiore gruppo bancario cooperativo italiano, l’unico gruppo bancario nazionale a capitale interamente italiano e il quarto gruppo bancario in Italia per attivi, con un totale dell’attivo consolidato – al 30 giugno 2022 – attestato a 176,3 miliardi di euro. Il Gruppo BCC Iccrea è costituito oggi da 118 Banche di Credito Cooperativo, presenti in oltre 1.700 comuni italiani con quasi 2.500 sportelli, e da altre società bancarie, finanziarie e strumentali controllate da BCC Banca Iccrea.

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Fonti: Imprenditoria locale, la scommessa di BCC di Verona e Vicenza , Bankileaks.com