“Impresa e Scuola, Parità di Genere” in GDS con Lara Bisin, candidata di Azione alle europee, il CEO Cariolato, Spanevello, Alessi e le maestranze

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Da sx in GDS Giorgio Spanevello (dg Fondazione ITS), Lara Bisin (candidata UE per Azione), Giovanni Cariolato (CEO GDS) e Michela Colasante (moderatrice)
Da sx in GDS Giorgio Spanevello (dg Fondazione ITS), Lara Bisin (candidata UE per Azione), Giovanni Cariolato (CEO GDS) e Michela Colasante (moderatrice)

L’incontro presso la GDS (Global Diplay Solutions), multinazionale leader nel settore dei display e dei led professionali (140 milioni di euro di fatturato con 1000 dipendenti nel mondo ma cuore e testa a Cornedo da 45 anni), ha avuto come focus principale l’integrazione tra impresa e scuola e la parità di genere. Moderato da Michela Colasante, l’incontro aperto a parte delle maestranze dopo una visita nella sede centrale del gruppo, ha visto la partecipazione, oltre ad altri intervenuti, di Lara Bisin, imprenditrice, già vice presidente di Confindustria Vicenza e ora candidata al Parlamento Europeo con Azione, Giovanni Cariolato, CEO di Global Display Solutions (GDS), e Giorgio Spanevello, direttore generale della Fondazione ITS.

La discussione durata quasi due ore, di cui diamo una sintesi per forza di cose parziale, si è concentrata su come le aziende possano contribuire all’innovazione, allo sviluppo e alla condivisione di nuove idee, sottolineando il ruolo cruciale della parità di genere e della scuola.

Sede di Cornedo Vicentino della GDS Global Display Solutions
Sede di Cornedo Vicentino della GDS Global Display Solutions

Michela Colasante ha aperto l’incontro ringraziando GDS per l’ospitalità, in particolare Giovanni Cariolato, presidente e AD, e Silvia Alessi, HR Manager, per l’organizzazione dell’evento. Ha evidenziato come le aziende possano essere spazi importanti di crescita e attori fondamentali sul territorio, contribuendo all’innovazione e allo sviluppo. Ha poi introdotto i temi principali dell’incontro: l’integrazione tra scuola e impresa, lo sviluppo delle nuove generazioni e la parità di genere.

Lara Bisin ha parlato del suo impegno per favorire l’inserimento delle donne nelle materie STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) e di come la sua carriera rappresenti i tre pilastri della strategia europea per la parità di genere: migliorare l’occupazione femminile, contrastare gli stereotipi nelle materie scientifiche e tecnologiche e favorire la rappresentanza politica femminile. Ha condiviso la sua esperienza personale, raccontando come un insegnante di scienze abbia influenzato la sua decisione di intraprendere un percorso in ambito STEM, nonostante inizialmente fosse stata indirizzata verso un istituto magistrale.

Lara Bisin ha sottolineato l’importanza di creare consapevolezza non solo nei giovani, ma anche nelle persone che li affiancano, per favorire una crescita personale e professionale. Ha evidenziato come gli stereotipi di genere penalizzino spesso le donne nei percorsi formativi e professionali e ha ribadito la necessità di promuovere l’equilibrio di genere all’interno della società, per il bene comune.

Giorgio Spanevello ha evidenziato la scarsa presenza femminile nei percorsi tecnici, portando l’esempio dell’ITS Meccatronico, dove su 700 studenti solo 9 sono ragazze. Ha sottolineato la necessità di cambiare il retaggio culturale che vede ancora prevalere l’idea del ragazzo meccanico e della ragazza parrucchiera, promuovendo una maggiore conoscenza delle opportunità offerte dalle moderne industrie, che non sono più ambienti sporchi e fisicamente impegnativi, ma luoghi tecnologicamente avanzati.

Silvia Alessi ha presentato il percorso di GDS verso la certificazione per la parità di genere, descrivendo le politiche aziendali implementate per migliorare la conciliazione vita-lavoro, come la flessibilità degli orari e il supporto psicologico per i dipendenti. Ha parlato del progetto “Family Pal”, un programma di supporto per i dipendenti in maternità o paternità, e delle iniziative per aumentare la presenza femminile nei settori tecnici.

Giovanni Cariolato ha parlato delle sfide affrontate da GDS nei suoi 45 anni di attività, evidenziando l’importanza della ricerca e sviluppo per l’innovazione. Ha sottolineato la necessità di attrarre giovani talenti e di collaborare con le scuole per fornire una formazione continua e aggiornata. GC ha anche affrontato il tema della globalizzazione e delle difficoltà incontrate dalle imprese italiane nel rimanere competitive a livello europeo, a causa delle diverse condizioni di approvvigionamento energetico e delle politiche fiscali nei vari paesi.

Chi scrive, direttore di VicenzaPiù e collaboratore di una società della nascente GDS nel 1992, ha sollevato una questione importante riguardo alla formazione dei giovani e alla loro integrazione nel tessuto imprenditoriale locale. Coviello ha notato una mancanza di bilanciamento tra cultura umanistica e cultura scientifica, sottolineando come questa lacuna possa penalizzare lo sviluppo di una visione innovativa e creativa nelle aziende.

Da sx Giovanni Coviello (ex collaboratore GDS), Giorgio Spanevello, Lara Bisin (candidata Azione), Ceo GDS Giovanni Cariolato e Francesca Carli (Azione)
Da sx Giovanni Coviello (ex collaboratore GDS), Giorgio Spanevello, Lara Bisin (candidata Azione), Ceo GDS Giovanni Cariolato e Francesca Carli (Azione)

Sebbene sia fondamentale promuovere gli studi tecnici in un’area industrializzata come il Vicentino, è altrettanto importante non trascurare una solida base umanistica. Questa combinazione è stata storicamente alla base delle innovazioni dei grandi rivoluzionari della ricerca, come Steve Jobs e Leonardo da Vinci. Coviello ha invitato a riflettere su come migliorare l’accoglienza culturale e sociale del territorio per attrarre e trattenere giovani talenti.

L’incontro ha fornito numerosi spunti su come imprese, istituzioni e politiche europee possano collaborare per promuovere la parità di genere e la crescita economica. Lara Bisin ha ribadito l’importanza di votare, ovviamente e in primis per lei ma, comunque, di votare, alle prossime elezioni europee per sostenere queste iniziative e ha incoraggiato tutti a partecipare attivamente alla vita politica per contribuire al cambiamento perché, ha detto, l’Europa influenza gran parte delle azioni italiane.

L’incontro si è concluso con un invito di Cariolato a Bisin a continuare sulla sua strada di concretezza evitando la politica urlata e a promuovere la collaborazione tra scuola e impresa e a lavorare per un futuro più equo e inclusivo, in cui le donne abbiano le stesse opportunità degli uomini in tutti i settori.