Poste Italiane e Confcommercio hanno siglato un accordo per offrire alle imprese associate del Vicentino alcune agevolazioni attraverso tariffe dedicate su spedizioni nazionali e servizi di pagamento.
“In particolare – spiega Poste Italiane – grazie a questa nuova partnership, alle imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti associate del Vicentino sono garantite offerte speciali e un’assistenza dedicata su: Poste Delivery Business Prepagata, il servizio di corriere espresso per spedire documenti e merci destinati a privati e aziende pensato per il mercato dell’e-commerce; Poste Delivery Business Nazionale e Internazionale Postpagato; Servizio Acquiring Codice Postepay e Postepay Mobile Pos e Postepay Pos Fisico per transazioni di pagamenti con carta anche in mobilità; Carta Prepagata Postepay Evolution Business, la carta di debito prepagata riservata alle Imprese.
Grazie alla capillarità della rete di Poste Italiane in tutto il territorio e al ruolo di Confcommercio, l’accordo evidenzia l’impegno a sostegno delle imprese del territorio consentendo ad ogni associato di beneficiare, da oggi, di molteplici vantaggi su servizi e prodotti funzionali alle esigenze della propria attività”, conclude la note di Poste Italiane che, per maggiori informazioni sull’iniziativa, rinvia ai siti poste.it e confcommercio.it.
Sempre oggi, l’azienda rende noto che ricerca a Vicenza e provincia operatori di sportello appartenenti alle categorie di cui all’art. 1 della L.68/99 da inserire negli Uffici Postali con iniziale contratto a tempo determinato e possibilità di conversione a tempo indeterminato. Le risorse individuate si occuperanno di attività di promozione e vendita di prodotti/servizi.
È possibile inviare la propria candidatura entro il 25 settembre tramite la pagina web https://www.posteitaliane.it/it/lavora-con-noi.html alla voce “posizioni aperte”. Il candidato ideale è in possesso di diploma di scuola superiore quinquennale e iscrizione al collocamento mirato con appartenenza alle categorie di cui all’art. 1 della Legge 68/99 e grado di invalidità superiore al 45% (33% in caso di invalidità accertata dall’INAIL). Verranno inoltre valorizzati ulteriori elementi quali il possesso della laurea.