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Engineering e Lutech, aziende italiane leader nei processi di trasformazione digitale per il settore pubblico e privato, danno vita ad 'Alleanza digitale per l’Italia', una partnership aperta per accelerare la digitalizzazione del Paese attraverso l’utilizzo delle risorse del Pnrr. Pur mantenendo la loro autonomia e indipendenza, le due aziende italiane, che insieme impiegano nel mondo oltre 20.000 specialisti del settore tecnologico, metteranno a fattor comune le profonde conoscenze dei mercati in cui operano e assicureranno l’applicazione dei migliori principi gestionali di ordine tecnico, qualitativo ed economico Ieri 21 maggio Alleanza digitale per l’Italia è stata varata presso il Dipartimento per la trasformazione digitale nel corso dell’incontro tra Maximo Ibarra, Ceo Gruppo Engineering, e Giuseppe Di Franco, Ceo Gruppo Lutech, con Alessio Butti, Sottosegretario all’Innovazione Tecnologica e Serafino Sorrenti, Chief Innovation Officer presso la Presidenza del Consiglio e Consigliere del Sottosegretario. L’incontro ha rappresentato l’occasione per un primo passaggio operativo e uno scambio di idee con il Sottosegretario rispetto alle proposte e ai progetti del nuovo soggetto giuridico costituito dalle due aziende. Come i due Ceo hanno illustrato al Sottosegretario, Engineering e Lutech si impegnano a sostenere congiuntamente il percorso di digitalizzazione del Paese, attraverso progetti di modernizzazione dei sistemi e processi produttivi della Pubblica Amministrazione e di soggetti privati di interesse nazionale. L’iniziativa prevedrà inoltre lo sviluppo di collaborazioni con enti di ricerca e start-up innovative iscritte al registro nazionale, pmi specializzate e partner tecnologici, con la missione di orchestrare le commesse dei progetti, garantendone il successo. "Viviamo in una fase storica in cui diventa sempre più indispensabile creare partnership tra diversi soggetti produttivi, finalizzate a supportare lo sviluppo economico e sostenibile del Paese attraverso le grandi potenzialità del digitale. In Italia – commenta Maximo Ibarra, Ceo del gruppo Engineering – abbiamo competenze e risorse per esercitare un ruolo importante nel mercato del digitale e per supportare la crescita economica del Paese. L’Alleanza che promuoviamo con Lutech, pensata e voluta per essere aperta anche ad altri operatori, vuole porsi come un abilitatore tra aziende italiane in grado di velocizzare la trasformazione digitale dell’Italia. Proprio per questo, mi auguro possa essere un esempio per tutte le realtà industriali pronte a mettere a fattor comune competenze e conoscenze, con cui disegnare e realizzare insieme progetti innovativi e capaci di dare benefici reali alle persone". L'Alleanza Digitale per l'Italia, commenta Giuseppe Di Franco, Ceo del Gruppo Lutech, "metterà a disposizione dei programmi digitali del Pnrr migliaia di professionisti dell'information technology, dotati delle competenze ed esperienze più avanzate, al fine di garantirne una tempestiva implementazione. La collaborazione tra le aziende italiane Engineering e Lutech, aperta a terzi, contribuirà alla trasformazione digitale della società, con l’obiettivo di creare effetti concreti sullo sviluppo dell’economia e dei servizi al cittadino". Le attività dell’Alleanza si focalizzeranno su aree tematiche di ampio respiro che sintetizzano gli ambiti di forza e competenza di Engineering e Lutech, rappresentando nello stesso momento priorità fondamentali per l’Italia. Acqua: questione di seria emergenza nazionale per ogni settore produttivo, la società civile e la salute, indotta dal cambio climatico; Energia: fattore della produzione critico per un sistema manifatturiero e importatore come il nostro da accompagnare nella transizione verso la decarbonizzazione; Infrastrutture: per le componenti digitali collegate agli investimenti nelle reti di mobilità, trasporto e logistica del Paese; Produttività e Intelligenza Artificiale: la questione riguarda non solo lo sviluppo economico, ma anche il grande tema demografico che interessa tutti i settori produttivi; § Sicurezza: a tutela della maggiore esposizione dei sistemi digitali agli attacchi informatici di cui si è rilevato negli ultimi anni l’aumento in numerosità e dannosità. Dal punto di vista giuridico, l’Alleanza opererà secondo le modalità previste dal contratto di rete, sotto la guida di un organo di controllo e coordinamento collegiale nominato dalle due entità promotrici, incaricato di gestire, in nome e per conto dei partecipanti, l’esecuzione degli eventuali contratti sottoscritti con gli enti appaltanti. L’Alleanza si configura come iniziativa aperta ad accogliere anche aziende non operanti nel settore It, che stanno affrontando la transizione digitale e che per competenze e capacità possano contribuire al raggiungimento degli obiettivi programmatici dell’iniziativa. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)