Veneto Innovazione Spa gestirà 550 milioni di euro da destinare mediante strumenti finanziari come sostegni alle imprese venete. La misura che prevede interventi di sostegno finanziario a investimenti e garanzie, con fondi regionali e derivanti dal Fesr, è stata licenziata positivamente oggi dalla Giunta della Regione Veneto.
Il tutto, nell’ambito di un percorso di riorganizzazione del sistema regionale di governo delle risorse a sostegno delle imprese venete e grazie al quale Veneto Innovazione, neo-controllata di Veneto Sviluppo, può ricevere affidamenti diretti in regime di in house providing, assumendo il ruolo di soggetto deputato alle attività di progettazione, realizzazione e gestione di strumenti di finanza agevolata attivati dalla Regione a sostegno delle imprese.
A governare il complesso dei rapporti tra la Regione e la sua società “in house” Veneto Innovazione provvederà la “Convezione Quadro per gli affidamenti diretti a Veneto Innovazione Spa”, anch’essa adottata con apposita deliberazione della Giunta regionale in data odierna.
I 550 milioni di euro (312 dalla Regione e 240 dal Fesr) sono suddivisi in due macroaree. Una riguarda la finanza agevolata per sostenere l’accesso al credito delle imprese venete, l’altro i fondi PR FESR.
“È il punto di arrivo di un intervento complesso, che ha reso più efficiente e competitivo l’assetto delle società regionali Veneto Sviluppo e Veneto Innovazione”, ha precisato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in occasione del punto stampa odierno.
“424.000 imprese venete attive e 180 miliardi di euro di PIL per il Veneto nei primi sei mesi del 2023 – ha sottolineato Roberto Marcato, assessore regionale allo Sviluppo economico -. Per continuare a supportare una crescita dinamica e robusta c’era bisogno di avere una macchina adeguata, per questo abbiamo completamente rivoluzionato Veneto Sviluppo e Veneto Innovazione”.