Imprese venete e welfare aziendale: il “modello veneto” protagonista a Smau 2024

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Industria 5.0 imprese venete

Le imprese venete saranno protagoniste, grazie alle loro storie di successo, alla prossima fiera dell’innovazione e delle start up SMAU 2024, in programma a Milano il prossimo 29 ottobre durante il workshop “Employer Branding e Retention: Strategie per Ottimizzare i Costi del Personale e Fidelizzare i Dipendenti”.

Il Veneto, d’altronde, è la regione italiana dove il welfare aziendale è un elemento molto sviluppato, soprattutto tra le piccole e medie imprese (PMI). Nel 2023, le aziende venete hanno dimostrato di essere leader in Italia in questo settore cruciale per la crescita e la tenuta produttiva aziendale, con il 16% delle best practice nazionali, come indicato dall’indice Welfare Index PMI 2024.

Circa 953 imprese venete partecipano attivamente a questo programma, mostrando un impegno crescente verso il benessere dei dipendenti. In termini di copertura, le iniziative di welfare aziendale raggiungono circa il 48,7% delle famiglie venete con almeno un membro impiegato nel settore privato. Questo dimostra l’importanza del welfare non solo a livello aziendale, ma anche nel tessuto sociale della regione. Le imprese venete, inoltre, vantano un valore aggiunto per addetto pari a circa 46mila euro l’anno, superiore alla media nazionale, suggerendo che il welfare aziendale contribuisce positivamente alla produttività.

Il workshop che si terrà a Smau 2024, condotto dal padovano Riccardo Zanon, esperto in diritto del lavoro e welfare aziendale, si concentrerà sull’importanza di migliorare l’immagine dell’azienda come datore di lavoro, un aspetto cruciale per attrarre i migliori talenti in un mercato sempre più sfidante.

Un’attenzione particolare sarà dedicata all’esplorazione di strategie concrete volte a migliorare la retention dei dipendenti, riducendo i costi legati al turnover, che rappresentano un pesante onere finanziario per molte aziende, mentre ampio spazio sarà dedicato ad alcune case-history di aziende del territorio che hanno riscosso notevoli benefici introducendo pratiche di welfare aziendale anche atipiche: “L’esempio delle imprese della nostra regione – spiega Zanon – sarà da esempio per dimostrare quanto l’implementazione di efficaci programmi di welfare aziendale può non solo migliorare la produttività, ma anche la soddisfazione dei dipendenti. Dati recenti dimostrano come le imprese italiane che investono nel welfare aziendale siano in grado di registrare significativi aumenti della produttività, con un incremento del fatturato per dipendente e margini operativi superiori alla media. In particolare, analizzeremo i casi di aziende quali la RR Group di Treviso, Agenzia Omnia di Padova, AMR di Pederobba, Tecnovideo di Villaverla che sono state capaci di implementare i propri piani di assistenza integrativa per i dipendenti con notevoli e fruttuosi risultati”.

Dal punto di vista dell’impatto economico, infatti, si stima che il welfare aziendale contribuisca a migliorare la produttività aziendale di circa il 10% annuo, riducendo al contempo assenteismo e turnover e incrementando la soddisfazione dei lavoratori​.