Al palaGoldoni per la serata arancione del 14 agosto con Syracuse portato a Vicenza dal College Basketball Tour erano presenti 602 spettatori, di cui 450 paganti, con un centinaio di “colorati” famigliari e amici americani in viaggio in Italia al seguito della squadra, entrati con l’accredito e presenti già un’ora prima della palla a due.
Tra gli altri, oltre agli aficionados del basket vicentino arrivati in maglia arancione, sono arrivati anche alcuni appassionati di Ncaa da Brescia e dalla Germania, entusiasti di poter vedere dal vivo gli orange di Jim Boeheim al quale hanno chiesto di firmare un almanacco sulla storia del torneo universitario statunitense.
Il 75enne leggendario coach di Syracuse prima della partita ha ricevuto anche l’omaggio del coach avversario Max Sonda, uno dei maggiori esperti di italiani di basket collegiale sin dagli anni ’80: due bottiglie di vino rosso molto apprezzate, tanto che… gli ha rifilato un 103-54 sul campo, allenando con l’intensità di sempre fino all’ultimo secondo.
Ad osservare da vicino il sistema e l’organizzazione di Syracuse c’erano anche per la Tramarossa Vicenza coach Marco Venezia e il gm Renzo Stella, protagonista tra l’altro delle premiazioni finali in campo, ma anche storici allenatori come Bruno Badinotti e Claudio Rebellato, che dopo aver salvato per il secondo anno di fila ha lasciato Montebelluna, o a più alti livelli Maurizio Buscaglia, nuovo allenatore di Reggio Emilia in A e che da settembre guiderà anche la Nazionale olandese, di scena al palaGoldoni dopo la partita di Syracuse e sconfitta dalla Costa d’Avorio per 66-60. In campo, invece, a far da vice a Sonda in tutte le partite del Cbt c’è la “colonna” sotto canestro della Tramarossa Enrico Crosato.
Tra le personalità cittadine presenti al palasport anche l’assessore Matteo Celebron, il capo di gabinetto del sindaco Luca Milani con moglie e figli e il politologo nazionale Giovanni Diamanti, fresco di matrimonio, da sempre ottimo “cultore” di pallacanestro.