In altre parti del mondo i consiglieri comunali possono incidere e far valere le loro proposte ricevendo adeguate indennità

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Consiglieri comunali
Consiglieri comunali. Il municipio di Sobradinho con la colonna con il leone alato

(Articolo su indennità dei consiglieri comunali da Vicenza Più Viva n. 295sul web per gli abbonati tutti i numeri, ndr).

L’esempio virtuoso della “Camara Municipal dos Vereadores” a Sobradinho, comune brasiliano “veneto” del Rio Grande do Sul

Attenzione! Se sei un consigliere comunale che ha sempre pensato di ricevere poco in cambio del tanto lavoro che porti avanti spinto (ovviamente) dalla grande passione che hai per il bene comune, preparati a quanto stai per leggere. Potrebbe causarti varie reazioni, se non ne sei già a conoscenza.
Siamo a Sobradinho, cittadina brasiliana di circa 16 mila abitanti, provincia del Centro Serra nello stato del Rio Grande do Sul, una delle aree maggiormente interessate dall’emigrazione lombardo-veneto-friulana tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Non a caso una delle otto municipalità brasiliane gemellate con comuni vicentini.
Qui, in un centro dove l’economia ha ancora un forte traino dall’agricoltura e dal bestiame, la Camara dos Vereadores, il nostro consiglio comunale, ha una sua autonomia con potere legislativo e di controllo, ad esempio sulle spese pubbliche e personali del sindaco e degli assessori. Si ritrovano una volta alla settimana e costruiscono le basi del bilancio annuale del comune, possono gestire per loro conto (con portafoglio) alcune deleghe specifiche e fanno proposte concrete al sindaco. La carica di presidente dura quattro anni ma ogni due cambia la figura che, assieme ai consiglieri, può determinare il proprio compenso.
Che non è un gettone ma un vero e proprio stipendio, e pure profumato, perché si aggira sui 5.000 reais. Se si considera che uno stipendio minimo va dai 1.800 ai 2.400 reais, si possono capire le proporzioni.

Consiglieri comunali
Consiglieri comunali di Sobradinho

Ne abbiamo parlato con la vicepresidente Ingrid Hermes Ensslin che appoggia il nuovo presidente Valdecir Adriano Bilhan del Partito Liberale di Bolsonaro.
«Anche qui in Brasile siamo eletti dal popolo che si identifica con il nostro partito e le nostre idee– ci fa sapere Ingrid, professoressa in pensione che ha lavorato anche per la Casa della Cultura comunale– e giuriamo di vigilare sull’amministrazione portando le istanze della cittadinanza e suggerendo al sindaco disegni di legge. Riceviamo a fine mese uno stipendio equo per poter essere a disposizione della comunità e cercare risorse per i nostri deputati».
Ma che cosa ne pensano i cittadini della vostra indennità?
«In effetti, la comunità si è lamentata in passato degli stipendi ricevuti dai consiglieri e da allora sono stati congelati, ma, nonostante ciò, rimane un buon salario. Penso che sia importante ricevere una remunerazione adeguata a poterci dedicare esclusivamente ai nostri elettori e cercare soluzioni e risorse da parte dello stato e del governo federale, senza la necessità di svolgere altre attività professionali. Io sono al mio primo mandato grazie al grande sostegno ricevuto dalla comunità e nessuno si è lamentato del mio stipendio».
Che messaggio vuole mandare ai suoi colleghi italiani, ed in particolare ai vicentini? «Credo che sarebbe importante che anche i rappresentanti del popolo in Italia ricevessero una giusta remunerazione come forma di incoraggiamento e gratitudine per quello che fanno. Suggerisco di proporre, sotto forma di progetto ben giustificato, la necessità e l’importanza di un aumento, proprio per essere facilitati nei loro compiti e nell’assistere gli amministratori e le persone».