“Passo dopo passo, impariamo a osservare e a interpretare i segni della natura ma ci emozioniamo anche di fronte alle tracce che secoli di storia umana hanno lasciato sull’altopiano, un luogo dove – notava Mario Rigoni Stern – non esistono castelli di nobili, ville di signori, né cattedrali di vescovi”.
Chi lo vorrà potrà seguire le tracce, in questo caso letterarie, di Daniele Zovi leggendo il suo ultimo libro “IN BOSCO”, Utet Edizioni, che verrà presentato dallo stesso autore, ospite domani, venerdì 5 novembre, alle ore 18.00, della Fondazione di Storia di Vicenza, nella sede di palazzo Giustiniani Baggio, in contrà S. Francesco 41 a Vicenza. Zovi dialogherà con un suo appassionato lettore, Guido Beltramini, direttore del Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio.
“Leggere la natura su un sentiero di montagna” è il sottotitolo del volume scritto da Zovi, considerato uno dei maggiori esperti di foreste a livello europeo, già alto ufficiale del Corpo forestale dello Stato, che si è rivelato un narratore prezioso oltre che un esperto naturalista, capace di far notare al lettore l’intreccio costante di clima, paesaggio, animali e piante che costituisce la vita segreta del bosco, e di restituirci, almeno sulla carta, quel modo paziente di sentire il tempo e lo spazio che sembra possibile solo a chi sa camminare nella natura.
L’accesso alla sala è consentito esclusivamente con green pass, ma l’incontro è visibile anche sui canali facebook e youtube della Fondazione ai seguenti link:
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