BARI (ITALPRESS) – Ripartono le procedure, a cura dell’Assessorato regionale all’Istruzione, per l’assegnazione delle borse di studio per l’anno scolastico 2024/2025. E’ quanto si legge in una nota della Regione Puglia. L’assegnazione delle borse di studio prevede l’erogazione di contributi del valore medio di 200 euro per le studentesse e gli studenti pugliesi delle scuole superiori di secondo grado, appartenenti alle famiglie a basso reddito.
L’importo complessivamente stanziato, a valere sulle risorse regionali del PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027. Asse VI – Azione 6.3 e su quelle ministeriali del Fondo unico per il welfare dello studente e per il diritto allo studio, è di 7.683.805 euro A partire dal 24 aprile 2025 sarà possibile presentare istanza di accesso al beneficio delle borse di studio da parte delle studentesse e degli studenti o, qualora minori, da chi ne esercita la responsabilità genitoriale o la tutela-curatela solo ed esclusivamente online attraverso la piattaforma www.studioinpuglia.regione.puglia.it, alla sezione borse di studio.
Tutte le istanze dovranno pervenire entro e non oltre il 24 maggio 2025. Il requisito di accesso per l’erogazione delle borse di studio è l’appartenenza a nuclei familiari aventi Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 12.000 euro, elevando tale limite a 15.000 euro nel caso di famiglie numerose con 3 o più figli.
La piattaforma acquisirà i dati sull’ISEE direttamente dalla Banca dati dell’INPS. Pertanto, al momento della presentazione dell’istanza è necessario che per il nucleo familiare sia già disponibile, nel sistema INPS, una attestazione ISEE valida.
Molto soddisfatto l’assessore regionale all’Istruzione, Sebastiano Leo che dichiara: “Abbiamo destinato 5 milioni di euro alle borse di studio per sostenere le studentesse e gli studenti pugliesi delle scuole secondarie di secondo grado nelle spese necessarie per la frequenza scolastica; un sostegno concreto soprattutto per le loro famiglie, che ogni giorno affrontano con fatica il peso degli acquisti quotidiani. La dispersione e l’abbandono scolastico fanno registrare purtroppo ancora percentuali molto preoccupanti a cui è necessario porre rimedio con interventi concreti come questo. Da quest’anno, inoltre, abbiamo deciso per l’innalzamento della soglia ISEE a 12 mila euro, un’importante novità che estenderà ancora di più la platea dei beneficiari che fino ad ora erano rimasti esclusi dai contributi regionali”.
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