“Questo è il risultato ignoranza allo stato puro in cui oltre a quelli imbecilli in parte anche molti di noi sono colpevoli. Onore ai caduti. L’ignoranza, brutta bestia Che vergogna!!!!Sono dei deficienti, Cazzoni avariati Erano in 25 !!! Se son Minori allora ci sono 50 genitori da “educare” per il bene dei loro meritano solo calci in c…”. Questi sono alcuni dei commenti a un post pubblicato nel gruppo Facebook Amo il Monte Grappa e dintorni in cui si vede, in una foto, due persone con lo snowboard davanti al Sacrario militare di Cima Grappa: “ho provato a far capire che non è il luogo adatto, ma niente.. no comment. Faccio snowboard da 25 anni, non meritate questo sport e non meritate la montagna, figuratevi il Grappa”.
Anche l’esponente vicentino di Fratelli d’Italia Vincenzo Forte ha voluto commentare il fatto: “Senza radici e senza identità non si riconosce nulla oltre sé stessi. Il male della nostra società risiede nell’aver dimenticato da dove veniamo, e per questo non sappiamo dove stiamo andando”.
Tra i commenti c’è anche chi prova ad abbassare i toni ricordando che è un luogo di pace e che quindi non ha senso proferire parole d’odio, del resto ci sono sempre i militari attorno al sacrario che hanno il compito di far rispettare le regole: ho visto nei vostri commenti una
tale carica di violenza verso il prossimo che questo modo di esprimersi è veramente questo si una offesa ad un luogo che esprime il bisogno di pace. Perché c è un modo civile di riprendere e invece un modo violento che non preannuncia niente ma niente di buono”. C’è poi chi ricorda che anche gli sciatori passano di lì: “Ho visto passare tanti con gli sci da alpinismo, non capisco la differenza con lo snowboard… la differenza la fa l’atteggiamento, non cos’hai sotto i piedi”. E chi mostra una foto del regolamento dove c’è scritto cosa si può o non può fare. È vietato per esempio portarci il cane e passare in bici, ma non c’è scritto che non si può sciare o fare snowboard. Sta a ognuno poi, comportarsi bene e col buonsenso, ricordandosi che, anche se in montagna, quel luogo è come un cimitero, e quindi andrebbero evitati schiamazzi, pic nic, etc., ma anche passeggiate con cani e biciclettate.