Un enorme marinaio luminoso alto sette metri accoglie i visitatori all’ingresso dell’Arsenale con il braccio alzato in gesto di saluto. E’ stata inaugurata questa sera “Hello Goodbye”, la nuova opera di Marco Lodola con curatore Luca Beatrice. Lodola, dopo il Padiglione Italia nel 2009 e la personale alla Ca’ D’oro del 2011, torna quindi a Venezia con un omaggio al capoluogo lagunare. Ad accendere la maxi struttura è stato il sindaco di Venezia, intervenuto durante la cerimonia assieme allo stesso Lodola, a Luca Beatrice e a Red Ronnie, che collabora ormai da anni con l’artista, facendone risaltare la sua passione per la musica.
“Dicono che un bravo marinaio è un marinaio che di fronte alla tempesta riesce a tornare a riva – ha dichiarato il sindaco – ma un vero marinaio in quel mare non ci si ritrova. Anche attraverso il Salone nautico vogliamo tornare a valorizzare le nostre radici secolari, perché il legame di Venezia con l’acqua è indissolubile”.
Hello Goodbye prende il nome da una canzone dei Beatles: è un saluto ai marinai, ai viaggiatori, a chi se ne va e a chi arriva, magari desideroso di riscoprire la propria terra. Non a caso il marinaio si trova vicino al sottomarino di Enrico Dandolo, facendo sì che l’opera, con i suoi colori bianco e blu, nella postura e nella sagoma, ricordi anche il capitano Old Fred, che accompagna in un viaggio senza tempo i Fab Four in Yellow Submarine. L’installazione è stata anche ispirata dai fumetti di Lele Vianello, negli ultimi anni il disegnatore ufficiale di Hugo Pratt.
Hello Goodbye rimarrà accesa per tutta la durata della Biennale, oltre che durante il prossimo Salone nautico (dal 18 al 23 giugno), dopodiché sarà donata alla città di Venezia.