Questa notte, alle ore 2.30 circa, al numero di emergenza 112 perveniva la chiamata di una donna che richiedeva aiuto per un incendio divampato nella propria abitazione. Un equipaggio dei Carabinieri di Bassano del Grappa (qui altre notizie sui carabinieri, ndr) in breve tempo raggiungeva l’indirizzo indicato a Bassano, notava del fumo fuoriuscire dal primo piano di una porzione di bifamiliare ed una persona che per paura delle fiamme, si lasciava cadere al suolo, venendo subito assistita dai militari intervenuti, che la identificavano in Ilenia Dal Ben classe 1998.
Nella stessa circostanza, veniva identificato l’amico dalla stessa ospitato in casa, Vincent Ernest De Moliner, classe 1996, che mostrava su varie parti del corpo come delle scottature. Entrambi venivano quindi accompagnati in ospedale per le necessarie cure. Gli inquirenti, guidati dalla Pubblico Ministero di turno dott.ssa Cristina Carunchio, accertavano che la sera precedente, i due giovani avevano avuto un’accesa discussione originata da futili motivi mal termine della quale, la donna decideva di compiere ciò che poi portava ad effettivo compimento.
I Vigili del Fuoco bassanesi riuscivano a domare l’incendio che, nel frattempo, aveva provocato importanti danni all’immobile. Il De Moliner veniva nel pomeriggio dimesso dall’ospedale cittadino con una prognosi di 35 gg salvo complicazioni per ustioni, mentre la donna veniva trattenuta in osservazione con la medesima diagnosi. Il quadro, ricostruito da Autorità Giudiziaria ed Arma dei Carabinieri, permetteva di decidere per un deferimento della donna per lesioni personali aggravate e danneggiamento a seguito di incendio.
Si rappresenta che le misure venivano adottate d’iniziativa da parte del citato Reparto procedente e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagini in relazione alle vicende sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.