Nuove fiamme a Bibione come conseguenza della ripartenza dell’incendio che lo scorso 15 luglio ha bruciato una buona fetta della storica pineta dell’isola, frazione del comune di San Michele al Tagliamento.
Il rogo – che sembrava essere stato messo sotto controllo – è purtroppo ripartito nella tarda mattinata di oggi, come confermato anche da fonti regionali. Proprio la Regione Veneto ha fatto sapere che, di fronte a questa rinnovata emergenza, sul posto è stato inviato l’elicottero regionale oltre a uomini e mezzi dei Vigili del Fuoco per spegnere subito le nuove fiamme”. Si tratta di personale di Portogruaro, Mestre e Latisana, in provincia di Udine.
“Sul posto è arrivato in questo momento anche il nostro secondo elicottero, che si aggiunge al velivolo già presente e agli uomini e ai mezzi dei Vigili del Fuoco”, ha commentato il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, continuando a seguire da vicino l’evoluzione della situazione.
Secondo le prime stime, l’incendio della pineta di Bibione avrebbe consumato circa 20 ettari di vegetazione e ora è forte il timore che questo nuovo focolaio possa incrementare tristemente la conta dei danni.
“Purtroppo in questi casi – ha detto all’Ansa il vicesindaco di San Michele al Tagliamento, Pierluigi Grosseto – possono succedere simili episodi: anche se l’area è monitorata, anche dal personale comunale, non è facile controllare tutta l’area e un focolaio si deve essere riattivato. L’arrivo del velivolo è stato molto tempestivo e confidiamo che possa risultare decisivo per contenere il rogo”.
Questa mattina, dalle pagine del nostro sito, avevamo dato spazio all’appello del sindaco di San Michele al Tagliamento, Flavio Maurutto, rivolto ai turisti in procinto di recarsi nella nota località turistica veneta. Ovvero a non desistere, rassicurando sul fatto che tanto le spiagge quanto le strutture ricettive non sono state colpite dall’incendio.