Incendio coperte senzatetto a Monte Berico, Asproso (Coalizione Civica): “partire subito con Housing First”

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Pompieri a Monte Berico per incendio coperte senzatetto
Pompieri a Monte Berico per incendio coperte senzatetto

Domenica sotto i portici di Monte Berico, le coperte di due clochard sono state date alle fiamme, provocando un incendio che ha danneggiato con il fumo la parete e un affresco. L’autore del gesto sarebbe un altro senzatetto che avrebbe agito per vendetta. Il consigliere comunale di opposizione Ciro Asproso (Coalizione Civica) in un comunicato sostiene che l’episodio sia un ulteriore indizio della necessità di spingere sull’Housing First.

“Una possibile via d’uscita, già sperimentata anche in altri Comuni italiani è l’Housing First, che tradotto dall’inglese significa: Prima la Casa, e consiste nell’offrire un’opportunità di riscatto alle persone che vivono in strada e in situazione di precarietà abitativa, restituendo loro la dignità di esseri umani a partire proprio dal diritto all’alloggio – afferma Asproso -.
I motivi che spingono alcune persone a vivere in strada non riguardano unicamente i problemi economici, molto spesso sono le difficoltà familiari, il disagio psico-fisico o la dipendenza da alcol e droghe a determinare un cortocircuito che porta alcuni individui a rompere ogni legame con lo stile di vita precedente. Per questo, molto spesso, l’approccio di assistenza tradizionale rischia di non fornire i risultati sperati”.

“E’ una sfida per la politica, ma anche per gli operatori del territorio che devono cambiare radicalmente il loro modo di lavorare: dagli assistenti sociali ai dirigenti dei servizi sociali e sanitari; dalle associazioni di volontariato, che si prodigano per favorire la socializzazione, alle imprese che offrono opportunità di lavoro mettendo al centro il protagonismo dei partecipanti. Tutti devono essere coinvolti in un percorso di piena integrazione.
Disporre di un’abitazione è un principio costituzionale e i progetti di Housing First si propongono di superare il concetto di intervento assistenziale – prosegue ancora il consigliere di minoranza – riattivando le potenzialità delle persone coinvolte grazie all’opportunità che viene loro offerta di abitare in una casa. Per i Comuni l’impegno è duplice, recuperare queste persone alla società e riutilizzare parte del patrimonio immobiliare pubblico in specifici progetti di ristrutturazione edilizia. Nell’ultima sessione di Bilancio il Consiglio comunale ha votato a grande maggioranza l’avvio di questo programma – conclude Asproso – ed è probabile che già con la prossima variazione si possano individuare le risorse necessarie. Ora che finalmente si è trovato un accordo, speriamo di non dover attendere troppo prima di iniziare a lavorare”.