(Adnkronos) – I nuovi incentivi auto 2024 tardano ad arrivare e le case automobilistiche anticipano la mossa del Governo. Una prima trance partita lo scorso mese di gennaio 2024 è già terminata, nell’attesa che entrino in vigore quelli nuovi, le case costruttrici ne anticipano di fatto l’entrata in vigore, sostenendo la produzione non solo di veicoli con alimentazione elettrica, ma anche di quelli a benzina, diesel e full hybrid. Tra i marchi che anticipano gli incentivi c’è Renault che su Twingo, Zoe, Megane, Scenic e Kangoo e sulle versioni con alimentazione E-Tech, offre un contributo fino a 13.750 euro in caso di rottamazione di un’auto fino a Euro 2. L’ecobonus di 13.750 equivale al massimo importo previsto dallo Stato, tuttavia il brand automobilistico francese riconosce gli incentivi senza l’imposizione del tetto massimo Isee (fino a 30.000 euro). Anche smart sulle nuove #1 e #3 anticipa gli incentivi statali proponendo da 3.000 a 4.000 euro oltre ai 3.000 euro senza usato da rottamare e 5.000 euro in caso di rottamazione previsti dallo Stato, per un totale di 6.000 o 9.000 euro. Un’iniziativa questa, che porta il prezzo della #1 a poco più di 28.500 euro. Anche Fiat anticipa gli incentivi offrendo un ecobonus di 2.000 euro su Panda, 2.500 euro per la Tipo, 500 e 600 e fino a 4.500 euro sulla 500X. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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