Nell’ambito dell’nchiesta sui fondi della Lega, come riporta Repubblica, sarebbe in corso il sequestro delle villette sul lago di Garda dei revisori ai domiciliari da settembre per i fondi della Regione Lombardia Film Commission, Manzoni e Di Rubba. L’ accusa è di aver usato soldi pubblici, 800 mila euro, per scopi privati cioè comprarsi le due villette in questione con 600 mila euro e un punto interrogativo sugli altri 200 mila. I reati contestati sono peculato, turbativa d’asta ed evasione fiscale. Il leader del Carroccio ed vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, raggiunto dalla notizia del sequestro, ha fatto, come spesso accade quand’è in difficoltà, ironia: “spero non mi sequestrino anche il bilocale a Recco”.
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