Inchiesta zone rosse, Crisanti in tribunale a Bergamo: “in Veneto evitata strage”. Dai giudici quattro quesiti, ma non sulle Rsa

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Prof. Crisanti, virologo dell'Università di Padova
Prof. Crisanti, virologo dell'Università di Padova

Se all’ospedale di Schiavonia avessimo fatto come ad Alzano, sarebbe stata una strage“. Queste le parole rilasciate dal professore Andrea Crisanti, come riportato da diverse testate locali lombarde, che a mezzogiorno in punto di lunedì 22 giugno è entrato in Procura a Bergamo per l’inchiesta “zone rosse” sul Coronavirus.

Crisanti dovrebbe ricevere dai giudici l’incarico di consulente per le indagini sulla gestione dell’epidemia: “sono qui per confrontarmi con loro”. Dopo l’esposizione dei magistrati il 66enne professore dell’Universita di Padova valuterà l’incarico proposto e tra 90 giorni darà una risposta.

Uscendo dall’edificio Bergamo News riporta che il virologo ha dichiarato: “Ho ricevuto quattro quesiti sull’ospedale di Alzano e sulla zona rossa, non sulle Rsa. Mi avvarrò della collaborazione di esperti di statistica”.


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