Civiltà del Verde, associazione culturale-ambientale che da anni si impegna per la tutela e Salvaguardia del Patrimonio verde, del Paesaggio della città e del territorio vicentino, organizza degli incontri culturali sul valore del Paesaggio come luogo rappresentativo della storia, dell’identità e del benessere di chi lo abita.
“IL PAESAGGIO TRA CULTURA, IDENTITA’, BEN-ESSERE DI CHI LO ABITA”
Sono tre incontri che hanno l’obiettivo di stimolare l’attenzione, l’osservazione, la riflessione e riappropriazione del nostro Ambiente-Paesaggio.
Mai come in questi ultimi tempi è diventato urgente interessarci del nostro ambiente, di come viene gestito da chi ha la responsabilità delle scelte e delle strategie di uno sviluppo sostenibile delle risorse. Anche a livello europeo, il problema -Ambiente sano- è stato evidenziato come non più rimandabile e si stanno emanando provvedimenti, decreti legislativi allo scopo di contrastarne il degrado e il consumo.
Viviamo in comunità in cui la presenza del Verde urbano, di aria pulita, di spazi sociali in cui i cittadini possano “vivere” il territorio, mai come in questi tempi si è dimostrata necessaria, vitale per la salute di tutti. Nel Veneto, in particolare siamo attorniati da paesaggi che nel corso dei secoli si sono formati, delineati nelle loro peculiarità: la montagna, la collina l’alta e bassa pianura, il mare. Paesaggi dalla straordinaria bellezza immortalata nei secoli dai pittori veneti: paesaggi giunti a noi abbastanza intatti fino a pochi decenni fa. Poi, ecco, le scelte inappropriate, poco rispettose del territorio e la bellezza si è trasformata in bruttura, in degrado ad opera dell’uomo che ne fa parte, che pur vive questi paesaggi, ne determina la storia, l’identità.
In un ambiente snaturato, l’uomo perde la sua identità, il suo vivere sereno, perde i riferimenti naturali sostituiti da quelli artificiali: l’uomo modifica il paesaggio ed il paesaggio modifica l’uomo. Questo può portare a volte, forse più di quello che pensiamo, ad una percezione alterata della quotidianità e di conseguenza ad una situazione che altera il nostro Ben- Essere, che può causare stati di malattie più o meno evidenziate che, a volte, non trovano soluzioni nella medicina tradizionale e nemmeno nei vari esami clinici.
Ed ecco l’importanza della salvaguardia dei paesaggi, della loro gestione e pianificazione, l’importanza di poter vivere in una comunità dove i nostri luoghi non siano sconvolti, dove sia diffusa la presenza di spazi verdi, salutari, di luoghi di socialità dove la natura sia parte integrante dell’area urbana, perché proprio questa presenza può migliorare le complesse problematiche individuali di interrelazioni fra le varie componenti della società urbana e non. Ancora una volta, il paesaggio diventa un elemento chiave del benessere individuale e determinante per la qualità della nostra vita.
Ne parleranno:
martedì 30 aprile ALBERTO PERUFFO
martedì 21 maggio CARLO SIMIONATO
martedì 28 maggio ANDREA MATI
ai Chiostri di S. Lorenzo, ore 17,30
(Il Programma degli incontri dell’associazione Civiltà del Verde nella locandina in copertina)
