Incontro in Provincia per la nuova rotatoria all’ex casello di Montecchio Maggiore: prevista una pista ciclabile

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Incontro in provincia sulla rotatoria a Montecchio Maggiore
L'incontro in Provincia sulla nuova rotatoria all'ex casello di Montecchio Maggiore

Provincia e Comuni hanno commentato con termini positivi l’incontro di questa mattina convocato dal presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin per confrontarsi sulla viabilità collegata alla rotatoria in costruzione all’ex casello di Montecchio Maggiore, tra le strade provinciali 500 di Lonigo e 34 del Melaro, nella confluenza di via Melaro, via Battaglia e via Orna.

Al tavolo con l’ingegnere Gabriella Costantini di Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova Spa si sono seduti il presidente Nardin accompagnato dal consigliere provinciale Valter Orsi, il Comune di Montecchio Maggiore con il sindaco Silvio Parise e il vicesindaco Gianfranco Trapula, la sindaca di Altavilla Vicentina Rossella Zatton, la vicesindaca di Brendola Alessandra Stenco, il sindaco di Montebello Dino Magnabosco, il referente di Vi.Abilità Alberto Magnabosco, oltre a tecnici provinciali e comunali e alla Polizia Locale dei Castelli.

Un gruppo nutrito, tanto quanto è ferma la volontà di apportare modifiche migliorative alla viabilità di un’area strategica dell’ovest vicentino. La nuova rotatoria, per inciso, è già in realizzazione, in sostituzione di quella attuale all’ex casello di Montecchio Maggiore. I lavori procedono a rotatoria esistente aperta al traffico, e non potrebbe essere altrimenti visti i flussi di veicoli che ogni giorno interessano l’intersezione.

La nuova rotatoria avrà un diametro di 50 metri e sarà a due corsie. Entro la fine dell’anno potrebbe già entrare in funzione.

Le criticità sollevate da Provincia e Comuni sono due: la prima che le strade di immissione alla rotatoria sono ad una corsia, quindi con potenziale difficoltà di impegno della rotatoria e probabili incolonnamenti; la seconda che non è prevista una viabilità ciclopedonale di attraversamento della rotatoria, con evidente pericolo per ciclisti che dovessero recarsi da Brendola a Montecchio Maggiore e viceversa.

Sul primo punto, è stato spiegato, la normativa non permette variazioni al progetto, visto che i lavori sono già in corso, “ma l’Autostrada  – ha aggiunto Nardin – si è resa disponibile a valutare eventuali criticità che dovessero sorgere una volta che la rotatoria entrerà in funzione. Solo allora potremo costituire un tavolo tecnico che proponga interventi migliorativi.”

È già in agenda per i primi di settembre invece un incontro tra Provincia e Comuni di Montecchio Maggiore, Brendola e Altavilla per parlare di viabilità ciclopedonale di collegamento tra i tre Comuni. Nardina ha precisato che non è possibile intervenire sul progetto esistente, ma si lavorerà ad un nuovo progetto: “La Provincia ha aperto un bando, accessibile ai Comuni vicentini, per ottenere finanziamenti per progettare piste ciclabili o ciclovie sul territorio provinciale. I fondi necessari alla progettazione potrebbero arrivare proprio da questo bando.”

Prevedere una viabilità per l’utenza debole è una priorità per la Provincia e per gli amministratori comunali, perché va nella direzione della sostenibilità ambientale e perché risponde all’esigenza reale di tanti lavoratori che si spostano in bicicletta occupati nelle zone industriali dei tre comuni. “Dobbiamo pensare anche a loro -il pensiero condiviso- e a chi per motivi di turismo o di svago attraversa in bicicletta i nostri territori. La viabilità ciclabile sia di Brendola che di Montecchio Maggiore arriva a ridosso della rotatoria, non ha senso che non venga realizzato il tratto di collegamento.”

fonte Nuova rotatoria all’ex casello di Montecchio Maggiore: un incontro in Provincia per migliorarla prevedendo una pista ciclabile

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