La Cina ha eseguito una serie record di incursioni militari con aerei per minacciare Taiwan in una grande dimostrazione di forza all’amministrazione Biden, segnalando che Pechino vuole mantenere la pressione sull’isola anche se alcune tensioni tra le superpotenze si stanno allentando.
L’ultima serie di jet da combattimento cinesi, aerei da pattugliamento marittimo e droni che ha attraversato lo spazio aereo vicino a Taiwan ha dimostrato la volontà di Pechino di confrontarsi con gli Stati Uniti su Taiwan, l’isola democratica che la Cina rivendica come suo territorio.
L’attività con incursioni militari – che, secondo il territorio autogovernato, ha incluso almeno 71 velivoli cinesi – è arrivata pochi giorni dopo l’ultima mossa del presidente Biden di espandere il sostegno americano all’isola.
Pechino ha denunciato lo sforzo statunitense come un tentativo di contenere la Cina. Le tensioni su Taiwan sono aumentate nei mesi successivi alla visita della presidente della Camera Nancy Pelosi ad agosto, spingendo Pechino a intensificare le sue attività nell’area con diversi giorni di esercitazioni a fuoco vivo.
La Cina ha dichiarato che l’esercitazione era finalizzata ad affinare la capacità di condurre pattugliamenti congiunti e attacchi militari.
Il disegno di legge sulla politica militare che il Presidente Biden ha firmato venerdì stabilisce le priorità dei legislatori in materia di sicurezza nazionale per il prossimo anno: così, tenendo conto del protrarsi della guerra in Europa e delle crescenti tensioni con la Cina, sono stati approvati finanziamenti per l’Ucraina e autorizzati fino a 10 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni per Taiwan.
Fonte: The Vision