Indebitamente percepiti fondi Covid, GdF Vicenza: operazione Scambio Posta. Misure cautelari per 39 persone fisiche giuridiche e perquisizioni

Risultato di servizio in materia di contributi a fondo perduto ex art. 25 decreto rilancio ed art. 1 decreto sostegni - p.p. n. 3692/20 r.g.n.r. mod. 21 della procura della repubblica di Vicenza.

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Guardia di Finanza di Vicenza verifica documentazione
Guardia di Finanza di Vicenza verifica documentazione

Il Nucleo P.E.F. (Polizia Economico Finanziaria) di Vicenza, nell’ambito dell’operazione di servizio convenzionalmente denominata “SCAMBIO-POSTA”, in data 08.06.2021 ha dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione di misure cautelari personali (n. 17 persone fisiche) e reali (n. 22 persone fisiche/giuridiche) e al contestuale decreto di perquisizione nei confronti di n. 39 “target”.

In tale contesto, sulla base di un preliminare esame della documentazione sequestrata in sede di perquisizione, venivano segnalate alla A.G. procedente circostanze inerenti la possibile indebita percezionedi fondi/aiuti COVID da parte di società coinvolte nell’operazione “SCAMBIO-POSTA”. Il Nucleo PEF riceveva, pertanto, specifica delega dal magistrato inquirente, nel cui ambito è stato compiutamente esaminato il carteggio relativo alle istruttorie presentate dalle società interessate dallapercezione di aiuti di Stato.

Gli approfondimenti investigativi esperiti con ricorso all’informatica operativa (Molecola), alle banche dati in uso al Corpo e alla valorizzazione in chiave economico-finanziaria degli elementi desunti dalla documentazione sottoposta a sequestro probatorio durante le operazioni di perquisizione, hanno consentito di accertare che i legali rappresentanti di fatto e di diritto della “A.G. TRADING S.r.l.”, della “INNOVATION S.r.l.s.” e della “BOLGI S.r.l.” e il titolare della ditta individuale “EDIL2014 di BERTELLI Giorgio”, n. 7 dei quali già destinatari – a vario titolo – di misure cautelari personali e reali eseguite in data 08.06.2021 in conseguenza della frode fiscale disvelata nell’ambito dell’operazione di servizio “SCAMBIO-POSTA”, hanno indebitamente percepito fondi legati alla predetta emergenza, erogati con riferimento al c.d. “Decreto Rilancio” e al c.d. “Decreto Sostegni”.

Le attività investigative poste in essere dal Nucleo P.E.F. di Vicenza hanno permesso di acclarare che i citati soggetti, con l’ausilio del consulente fiscale, Nicoletta Gallo, anch’esso coinvolto nella frode, al fine di trarre in inganno l’Ente Erogatore delle provvidenze (Agenzia delle Entrate), hanno avuto indebito accesso agli aiuti di Stato comunicando, tra l’altro, falsi dati contabili costituiti dalle false fatturazioni.

Di fatto quindi le false fatturazioni individuate nel corso delle indagini, non solo sono state utilizzate per creare un articolato meccanismo di frode fiscale, ma anche per consentire alle 4 imprese coinvolte di poter indebitamente beneficiare degli aiuti economici messi a disposizione delle imprese in difficoltà da parte delle Autorità Centrali in relazione all’Emergenza COVID-19 per un ammontare complessivo pari a € 76.168,00.

In esito ai riscontri investigativi è stato possibile, pertanto, segnalare alla locale Procura della Repubblica la condotta posta in essere da: ANDRIGHETTO Alberto, ANDRIGHETTO Chiara, BERTELLI Giorgio,BERTOCCHI Alessandro, GALLO Nicoletta, GHITTI Mirko, LIUZZA Vincenzo e BOLETTI Giovanni, [quest’ultimo censito nell’ambito dell’analisi di rischio“ già INSIDE LOCKDOWN (ora P.R.I.C.E.)” elaborata dal Comando Regionale Veneto], ritenuti responsabili di aver violato la fattispecie penale previstae punita dall’art. 640 bis del codice penale.

Contestualmente, è stata proposta all’Autorità Giudiziaria l’applicazione della misura del sequestro preventivo, anche con procedura d’urgenza, del profitto del reato indebitamente conseguito per un totale complessivo di € 76.168,00, unitamente al rilascio di specifico “nulla-osta” per le successive contestazioni amministrative che si ritiene opportuno effettuare sui soggetti giuridici coinvolti.

Con separata trattazione, verrà, quindi, proposta una richiesta di deroga alle ordinarie regole in tema dicompetenza territoriale con l’intento di procedere all’esecuzione di “interventi amministrativi d’iniziativa” nei confronti delle società percettrici dei citati aiuti, che saranno rendicontati anche con la redazione degli appositi modelli A.Re.s. (cfr. foglio n. 301876 in data 23.11.2020 del ComandoGenerale).

Importi dei contributi illecitamente percepiti distinti per annualità, beneficiario ed origine nazionale, regionale o locale sono: € 66.321,00, per l’anno 2020, beneficiario “A.G. TRADING S.r.l.”; € 5.847,00, per l’anno 2020, beneficiario “EDIL2014 di BERTELLI Giorgio”; € 2.000,00, per l’anno 2020, beneficiario “INNOVATION S.r.l.s.”; € 2.000,00, per l’anno 2021, beneficiario “BOLGI S.r.l.”. Origine nazionale

IL COMANDANTE DEL NUCLEO

(Ten. Col. Giuseppe Rizzo)

Di seguito la prosecuzione “tecnica del documento della GdF