“Il Ministro Giancarlo Giorgetti intervenga con urgenza per garantire il riconoscimento degli indennizzi del Fir (Fondo indennizzo risparmiatori) a tutti i risparmiatori che avevano subito un pregiudizio ingiusto da parte di banche e controllate con sede legale in Italia”.
A chiederlo è il Deputato del Movimento 5 Stelle Enrico Cappelletti che ha presentato un’interrogazione al Ministero dell’economia e delle Finanze.
“Purtroppo ci risulta che non tutti i risparmiatori che hanno inviato la domanda di accesso al Fondo indennizzi abbiano effettivamente ottenuto l’indennizzo, nonostante la somma stanziata per il Fondo, pari a 1.575 milioni di euro, sia stata utilizzata solo parzialmente, residuando, ad oggi, la somma di circa 500 milioni di euro. Delle 144.245 domande di accesso al Fir inviate, circa 4.000 risulterebbero ancora in fase di istruttoria.
Per tali ragioni ho ritenuto opportuno sollecitare il Ministro affinché possano essere intraprese iniziative per completare l’istruttoria e riconoscere a tutti i risparmiatori il giusto indennizzo.
Nell’interrogazione – continua Cappelletti -, ho sollevato anche altri aspetti che riguardano questa importante vicenda. Ho chiesto se si intenda adottare un’iniziativa al fine di risolvere la situazione di quei risparmiatori che, nella propria domanda di accesso al Fir, hanno commesso errori materiali, non venendo, per ciò solo, ammessi alle prestazioni del Fir e/o hanno ottenuto un indennizzo inferiore rispetto a quanto previsto per legge.
Tra gli altri aspetti – conclude il deputato -, ho chiesto di essere informato su come vuole gestire le somme residue che ritengo debbano essere distribuite agli aventi diritto. Abbiamo forti timori che queste risorse possano essere distratte verso altre destinazioni, nell’ambito nella prossima manovra finanziaria. Come Movimento 5 Stelle vigileremo attentamente affinchè tali risorse vengano destinate giustamente alle oltre 200mila famiglie di risparmiatori truffati”.