Industria turistica del Veneto, mancato rinnovo Ccnl: sindacati propongono la mobilitazione

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Turismo in Veneto- Una delle destinazioni che esprimono il concept di Take it slow

Dopo la rottura della trattativa per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale del lavoro (Ccnl) dell’Industria turistica, scaduto da ormai sei anni, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, UILTuCS del Veneto dichiarano lo stato di agitazione e proclamano una mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici che operano nelle imprese alberghiere e per i tour operator. 

“La nuova battuta d’arresto del negoziato con Federturismo (Federazione nazionale dell’industria dei viaggi e del turismo del sistema Confindustria) e Aica (Associazione italiana Confindustria alberghi) – spiegano i sindacati – lascia i lavoratori con retribuzioni non adeguate al costo della vita, in una stagione che vede un aumento del carico di lavoro con flussi turistici in continua crescita e a fronte della sottoscrizione del rinnovo di tutti gli altri contratti nazionali del settore”. 

È  stato inoltre fatto sapere che Filcams Cgil, Fisascat Cisl, UILTuCS Veneto spiegheranno le motivazioni della mobilitazione e le azioni previste in Regione, tra le quali scioperi a ridosso di Ferragosto e presidio alla Mostra del cinema di Venezia, in una conferenza stampa in programma mercoledì 7 agosto 2024, alle 11 e 30, nella sala “Tina Anselmi” nella sede di Cisl Veneto (via Torino 103, a Mestre-Venezia).

All’incontro con la stampa interverranno: Cecilia Dè Pantz, segretaria generale di Filcams Cgil Veneto, Giovanni Battista Comiati, segretario generale di Fisascat Cisl Veneto, Luigino Boscaro, segretario generale di UILTuCS Veneto.