Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, esprime la sua vicinanza ai due operatori del nosocomio vicentino San Bortolo, aggrediti oggi da un cittadino straniero (leggi qui).
Nell’aggressione, perpetrata da un uomo di 62 anni di cittadinanza marocchina, è rimasto coinvolta anche una guardia giurata. L’autore dell’aggressione è stato denunciato e la questura di Vicenza ha avviato l’iter per l’allontanamento dall’Italia.
“La violenza non è mai tollerabile e ancor meno lo è quella contro chi è impegnato nel suo lavoro; contro un professionista sanitario è un gesto, se è possibile, ancora più odioso. Esprimo la mia solidarietà all’infermiera dell’ospedale di Vicenza, augurandole una pronta guarigione, e alla guardia giurata aggrediti questa mattina mentre erano al lavoro al Pronto soccorso.
La sicurezza – ha aggiunto il governatore del Veneto – sul luogo di lavoro è un diritto di ogni dipendente – conclude il Governatore -. Le aggressioni negli ambienti sanitari, invece, rappresentano un vero problema. L’aggressore di Vicenza è stato bloccato dalla Polizia che ringrazio per l’intervento tempestivo. Sono certo che la giustizia farà il suo corso a conferma che comportamenti violenti e aggressioni non sono ammissibili”.