Infrastrutture Venete, Zanettin insiste: “Urgente decisione Governo su sblocco A31 Valdastico Nord”

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Il senatore di Forza Italia Pierantonio Zanettin

Infrastrutture Venete e politica: un connubio che appare sempre più indispensabile per sbloccare cantieri e progetti. Soltanto ieri da queste pagine davamo conto dell’interrogazione del senatore vicentino di Forza Italia Pierantonio Zanettin al Ministro delle infrastrutture Matteo Salvini sulla Valdastico (leggi qui).

Ed è proprio l’avvocato e politico di Vicenza a tornare oggi sull’argomento, ribadendo l’importanza strategica della A31 nello scacchiere delle infrastrutture venete

“Sono stati resi noti ieri, alcuni dati finanziari relativi all’impatto negativo, nel prossimo triennio, sul Bilancio della Regione Veneto, degli impegni convenzionali assunti dal Veneto per la realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta – dice -.

Impatto negativo legato all’insufficienza dei flussi di traffico inferiori al previsto. Appare evidente che l’opera, per poter raggiungere i dati di traffico previsti al momento della sua progettazione, deve essere completata con l’aggancio sulla A4 all’altezza di Montecchio Maggiore, nel Vicentino, e ancor di più vedere completato il collegamento dell’A31 Valdastico, che la Superstrada Pedemontana Veneta già interseca, verso Nord con l’innesto sull’A22 del Brennero verso il Centro Europa.

Per questo appare urgente una decisione definitiva del Governo sullo sbocco in Trentino della Valdastico nord – aggiunge -, cogliendo l’opportunità storica offerta dalla decisione della giunta provinciale della provincia autonoma di Trento di accettare l’atteso innesto sulla A22 a Rovereto”.