Infrastrutture Vicenza, Tav e Sp46: il sindaco Francesco Rucco ne parlerà con Matteo Salvini

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Le infrastrutture per Vicenza e quel legame con Matteo Salvini, ancora fresco di nomina come ministro al ramo nel Governo Meloni. Secondo il sindaco Francesco Rucco è qui che si può giocare la partita politico-amministrativa, dopo aver constatato che il territorio non ha una diretta rappresentanza nell’esecutivo.

Da queste pagine, se ne è occupato Gianni Poggi (leggi qui) in un articolo che rimarca come Vicenza e Provincia siano rimasti a secco di nomine, tanto nei ministeri quanto nelle postazioni di comando nei dicasteri, tra viceministri e sottosegretari (qui tutti i nomi).

Al Giornale di Vicenza il primo cittadino ha detto: “Nei prossimi giorni gli scriverò (a Salvini, ndr) per chiedergli un incontro. Su cosa? Sulla variante alla Sp46 che sconta un ritardo ormai inaccettabile e sulla Tav, visto che nelle prossime settimane dovremmo affrontare le valutazioni sul progetto che riguarda la parte est“.

Non solo, “chiederò un incontro ai nostri parlamentari – ha aggiunto Rucco -: a loro domanderò, anche come presidente della Provincia di Vicenza, un impegno aggiuntivo per supplire all’assenza di un nostro riferimento diretto al Governo”.

Dichiarazioni che cozzano con quelle che solitamente si esprimono a margine di una qualsiasi elezione o nomina e che si riassumono nella volontà di interpretare il ruolo “per conto di tutti“.

La politica reale poi ci riporta sul piano concreto e per le amministrazioni locali avere un riferimento territoriale al Governo è sempre meglio, addirittura una risorsa essenziale ed irrinunciabile. Ne è convinto anche Francesco Rucco che dice: “È stato così con la ministra Stefani e con il sottosegretario Variati, che in caso di necessità si sono sempre impegnati per dare una mano”.

Un po’ come a dire, dunque, che per lo sviluppo positivo delle annose opere delle infrastrutture per Vicenza e provincia è necessario avere qualche Santo in Paradiso che non faccia preferenze, ma che sostenga le istanze territoriali laddove si registrano intoppi e conseguenti ritardi.