Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata Mondiale della Creatività e dell’Innovazione, 21 aprile, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite con risoluzione A/RES/71/284 il 19 April 2017, intende sottolineare il valore di tali elementi nello sviluppo e nel futuro sostenibile del nostro pianeta. In passato è stato spesso accentuata la distinzione tra arte e tecnologia, come se si trattasse di una dicotomia inconciliabile. Invece, la vera possibilità di svolta per la nostra società sarà non solo far coesistere tali aspetti, ma armonizzarli in funzione del progresso civile e sociale. Non esiste innovazione senza creatività e viceversa. Le grandi idee, quelle che hanno determinato l’evoluzione degli esseri umani, sono state determinate da una visione della realtà differente, immaginifica, audace, potente. Oggi creatività e innovazione si possono declinare in ogni aspetto delle attività umane, ma diventano essenziali quando ci soffermiamo a immaginare il mondo tra qualche anno. La nostra stessa possibilità di sopravvivenza in termini spirituali e materiali è da consegnare a coloro che sapranno bilanciare creatività e innovazione, sapendo prospettare e realizzare soluzioni per i nostri problemi, ambientali, culturali, politici e di interazione sociale. In considerazione di quanto detto, ampio spazio deve essere destinato nelle aule scolastiche a tali irrinunciabili forze del pensiero umano. Già da piccoli, i giovanissimi studenti devono essere incoraggiati a pensare in modo personale e a realizzare i propri obiettivi con libera originalità. Attività laboratoriali e metodologie euristiche sono sicuramente le strategie didattiche più funzionali per far sviluppare dinamiche innovative nelle competenze degli studenti.
Il 15 aprile ricorre il compleanno di Leonardo Da Vinci, genio irripetibile tra le menti eccelse; ebbene se si dovesse pensare a una figura atta a rappresentare lo spirito della ricorrenza, non si potrebbe trovare una figura più qualificata perché in Leonardo il talento dell’artista si accompagnava a un ingegno lucido da scienziato, curioso, profondamente innamorato della realtà circostante.
Egli avrebbe sicuramente contribuito a trasformare la nostra società in funzione dei 17 obiettivi che figurano nell’Agenda 2030 dell’ONU e che sono afferenti alle 5: Persone, Pianeta, Pace, Prosperità, Partnership.
“La idea, over immaginativa, è e timone e briglia de’ sensi, in però che la cosa immaginata move il senso” (Leonardo Da Vinci)
Intanto tocca a noi, come comunità educativa, insistere sull’importanza della cultura come veicolo di crescita e scambio esperienziale, pertanto il CNDDU invita i docenti di ogni ordine e grado a realizzare attività laboratoriali incentrate sul progetto “#SmartCityForSmartPeople”, dedicato ai suggerimenti / soluzioni / ipotesi prospettate dagli studenti per migliorare la qualità della vita nella propria città e renderla rispettosa dell’ecosostenibilità. I progetti potranno essere spediti all’email coordinamentodirittiumani@gmail.com.
“Non soffocare la tua ispirazione e la tua immaginazione, non diventare lo schiavo del tuo modello” (Vincent Van Gogh, tratta da “Van Gogh made in Cina, tra autoritratto e selfie”, Sole24Ore, 15/10/2015)
prof. Romano Pesavento
presidente CNDDU