Anziché gettare mozziconi di sigarette a terra, meglio buttarli su apposi contenitori in modo che vengano smaltiti correttamente; in questo modo non solo si contribuisce alla salute dell’ambiente, ma anche si vincono 500 euro per le proprie scuole comunali: è questo il contenuto dell’iniziativa “Niente mozziconi a terra” di Soraris, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti in 18 comuni vicentini. L’iniziativa, che si è svolta tra l’inverno e la primavera scorsi, è stata lanciata in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2023 e ha visto la partecipazione di tutti e i comuni soci Soraris: Altavilla Vicentina, Bolzano Vicentino, Bressanvido, Caldogno, Camisano Vicentino, Dueville, Grisignano di Zocco, Grumolo delle Abbadesse, Isola Vicentina, Longare, Montecchio Precalcino, Montegalda, Montegaldella, Monticello Conte Otto, Quinto Vicentino, Sandrigo e Torri di Quartesolo. Per due mesi i cittadini sono stati invitati a gettare i mozziconi dentro a speciali contenitori presenti in ogni comune. Il numero dei contenitori era naturalmente proporzionato a quello degli abitanti, così come il concorso prevedeva tre vincitori distinti a seconda della fascia di appartenenza del comune, decisa in base al numero di abitanti..
Trascorsi i due mesi, i mozziconi raccolti sono stati debitamente controllati e pesati, prima di essere portati allo smaltimento, e sono stati decretati i vincitori. Tra i comuni fino a 5.000 abitanti ha raccolto più mozziconi Montecchio Precalcino; per la fascia tra i 5.000 e i 10.000 abitanti ha vinto Sandrigo; tra i comuni con più di 10.000 abitanti il premio è andato a Isola Vicentina.
In tutto, nei 18 i comuni sono stati raccolti 36 kg di mozziconi: “è un traguardo importante” ha affermato il presidente di Soraris, Samuele Zanardello «sono circa 18.000 sigarette che non sono finite per terra. Molti mozziconi sono stati raccolti anche dai volontari di diverse associazioni o gruppi che si sono posti l’obiettivo di pulire il proprio paese e di ciò ne siamo orgogliosi. Questo dimostra che ci sono tanti cittadini che hanno a cuore l’ambiente e che un futuro migliore è possibile. C’è ancora tanto da fare e per questo stiamo valutando di far diventare “Niente mozziconi a terra” un’iniziativa fissa, con l’obiettivo di migliorare sicuramente il decoro urbano e il vivere quotidiano».
La cerimonia di premiazione si terrà in autunno, con l’apertura delle scuole e la consegna del premio.
Le reazioni dei vincitori
Fabrizio Parisotto, sindaco di Montecchio Precalcino, vincitore tra i “piccoli” con 4,43 kg di mozziconi, ha ringraziato Soraris dell’iniziativa: «Una propostache ben si concilia con le varie attività di educazione ambientale che la nostra Amministrazione promuove in collaborazione con le scuole presenti sul territorio. Ringrazio sentitamente anche i cittadini che hanno contribuito con la loro raccolta al risultato. Continueremo a sensibilizzare la cittadinanza per evitare la dispersione di tale rifiuto che, pur piccolo nelle dimensioni, crea dei danni importanti al nostro ambiente”.
Molto soddisfatta Marica Rigon, sindaco di Sandrigo, dove sono stati raccolti 21,24 kg di mozziconi. «Sono immensamente orgogliosa – ha detto – di questo eccezionale e inaspettato risultato, frutto della dedizione e dell’impegno dei nostri volontari del progetto “Adotta una via” e dei numerosi giovani con le loro famiglie, che ringrazio per aver dimostrato concretamente come l’impegno collettivo possa portare a risultati significativi, promuovendo cultura e rispetto dell’ambiente».
Isola Vicentina ha totalizzato 3,87 kg di mozziconi. Questo il commento del sindaco Francesco Enrico Gonzo,: “Ben ha fatto Soraris a cogliere l’occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti per sensibilizzare giovani e famiglie all’importanza della raccolta differenziata e in particolare al recupero dei mozziconi di sigaretta, convertendo il risultato in un contributo tangibile per il territorio e il mondo della scuola. Attenzione all’ambiente, riduzione dei rifiuti e stili di vita sani sono tre modi che Soraris ha saputo mettere insieme per stimolarci verso la cura di noi stessi e della comunità nella quale viviamo”.
