Le aziende in Italia negli ultimi 10 anni hanno iniziato ad investire sempre di più sull’innovazione. Paradossalmente anche il Covid-19 ha dato un’accelerata in questo senso. Le aziende quindi sempre più spesso investono in soluzioni alternative in grado di velocizzare i loro processi, migliorare la produzione e quindi anche che permettono loro di soddisfare al meglio la domanda del mercato. D’altro canto le aziende che non innovano i loro processi sono destinate a soccombere.
Innovarsi quindi in quest’ottica diventa fondamentale, per alcune aziende l’innovazione risiede semplicemente nell’apertura verso il mondo online, in altre più industriali invece l’innovazione può riguardare l’utilizzo di robot collaborativi. Questa determinata tipologia di robot non fa altro che migliorare i processi aziendali rendendoli più efficienti. Nonostante per molto tempo si fosse vista la figura del robot nei film come un nemico dell’uomo, in grado di sostituirlo e conquistare il pianeta, la verità è ben lontana da questa visione fantasiosa.
Il ruolo dei robot all’interno delle aziende non è volto a sostituire l’attività degli uomini, tutt’altro, infatti essi devono aiutare l’uomo a lavorare in modo più produttivo e sicuro. Basti pensare al braccio robotico industriale in grado di svolgere molte attività automatizzate e standardizzate. Questo braccio robotico può essere utilizzati ad esempio nelle aziende di packaging ma anche in quelle di assemblaggio di valvole di motori a scoppio e così via. Il braccio robotico non è altro che un robot in grado di eseguire le stesse azioni ripetutamente. Queste azioni devono essere programmate dai dipendenti in ogni azienda.
La figura del dipendente quindi invece di venir meno diventa sempre più centrale. Sarà infatti proprio lui a gestire tutte le macchine e far sì che queste agiscano in modo corretto. Qualora il robot non funzioni adeguatamente dovrà necessariamente intervenire per porre rimedio a questa problematica. La figura del dipendente diventa quindi strategica e capace di risolvere tutti i problemi. Le aziende di conseguenza cercheranno sempre più spesso dei problem solver, del personale in grado di risolvere ogni problematica, di intervenire in ogni momento per porre rimedio e che possieda la lucidità dovuta per non farsi trasportare dalle emozioni negative.
Anche a Vicenza, come nel resto delle regioni d’Italia, le aziende sceglieranno sempre più spesso di implementare la robotica. Ogni imprenditore che effettua una decisione in questo senso infatti non fa altro che efficientare i loro processi, rendere più sicuro il lavoro dei propri dipendenti e aumentare i propri guadagni. La produzione con la robotica, a parità di dipendenti, infatti sarà nettamente maggiore.
L’investimento da parte degli imprenditori inoltre è anche contenuto proprio perché non sarà necessario investire costantemente grandi somme di capitale poiché una volta effettuato l’investimento iniziale gli altri saranno solo relativi alla manutenzione. I robot hanno un altro ulteriore vantaggio, quelli di essere molto facili da programmare. Ogni dipendente infatti dopo un primo momento di smarrimento sarà in grado giorno per giorno di prendere una maggiore confidenza con il loro utilizzo.
La precisione di questi robot è superiore a quella umana, infatti essi riescono ad agire senza commettere errori anche dopo diverse ore. Negli uomini invece la stanchezza può essere deleteria e può portare a delle performance più basse con il trascorrere del tempo e nel commettere errori.
L’innovazione quindi non riguarda solo il futuro ma è già in corso nel presente anche se ancora oggi molte persone non se ne sono rese davvero conto. Diventa quindi opportuno per i più giovani ma anche per i meno giovani, formarsi su questi ambiti e cercare di comprendere al meglio il funzionamento di queste macchine. Solo in questo modo potranno integrarsi alla perfezione nel mondo del lavoro.