Il Veneto è uno dei 45 campioni italiani di innovazione: è stato assegnato a Roma il premio nazionale per l’innovazione al progetto realizzato in Veneto Innovation lab e palestre digitali.
“Anche la Regione del Veneto è tra i quarantacinque campioni dell’innovazione tra aziende, enti pubblici e persone fisiche che proprio durante la pandemia si sono distinti a livello nazionale con le proprie innovazioni, dando un decisivo impulso al superamento della crisi economica e centrando i nuovi obiettivi che l’Unione Europea ha posto a fondamento della politica economica comunitaria attraverso il PNRR. Ricevere questo Premio Nazionale è motivo di orgoglio perché conferma l’attenzione verso tutto il mondo dell’innovazione e del digitale, pensato soprattutto per migliorare la qualità di vita dei cittadini. E in questa direzione concentreremo e svilupperemo tutte le idee contenute anche nella nuova Agenda Digitale del Veneto”
Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, riferendosi al Premio Nazionale per l’Innovazione “Premio dei Premi”, giunto alla sua dodicesima edizione e assegnato oggi alla Regione del Veneto dalla Fondazione COTEC su concessione del Presidente della Repubblica.
Le innovazioni premiate sono state selezionate dalle principali Associazioni imprenditoriali e professionali nei settori dell’industria, dell’artigianato e del terziario, nonché dai grandi gruppi industriali italiani, dal Ministero dell’Istruzione e dal Dipartimento della Funzione Pubblica.
“Siamo molto orgogliosi di riceve questo importante riconoscimento promosso dalla Presidenza della Repubblica e Cotec che sottolinea ulteriormente l’ottimo lavoro di squadra fatto in Veneto in questi anni con le amministrazioni comunali che hanno partecipato al progetto Innovation lab e Palestre digitali – aggiunge l’assessore al Bilancio con delega all’Agenda Digitale del Veneto, Francesco Calzavara -. Il Veneto si conferma un vero e proprio incubatore di innovazione che grazie alle sue idee e ai suoi progetti potrà incentivare lo sviluppo di nuove competenze digitali nella popolazione”.