Inquinamento da PM10, Bottacin: “Veneto investe su molti fronti, tutti facciano propria parte”

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“Nell’analisi di ogni passaggio collegato all’esame della qualità dell’aria non possiamo non ricordare che l’Italia è stata recentemente condannata dalla Corte di Giustizia Europea, in particolare per gli sforamenti di PM10, e pertanto tutte le azioni che vengono avanzate diventano estremamente importanti per contribuire a ridurre gli effetti dell’inquinamento. Lo Stato ha garantito di fare la propria parte e anche la Regione ha fatto e sta facendo la sua. Però è indispensabile che tutti mettano in campo quanto di loro competenza e in tal senso, almeno per quel che riguarda le risposte che in questi mesi si aspettavano dal territorio, non si può non sottolineare che è necessario alzare ulteriormente il livello di attenzione”. Lo ha detto ieri l’assessore all’Ambiente della Regione Veneto, Gianpaolo Bottacin, dopo la riunione del Comitato di Indirizzo e Sorveglianza (CIS) a cui prendono parte Presidenti di Provincia e Sindaci dei Comuni capoluogo, dedicata allo stato di attuazione delle misure per ridurre le emissioni.

“Nel frattempo, per quel che riguarda la Regione – prosegue l’assessore – continuano gli investimenti su molti fronti, dal rinnovo dei mezzi pubblici e privati all’efficientamento energetico e altre numerose attività, di cui molte condivise anche con le altre Regioni dell’area del Bacino Padano. Azioni che devono trovare altrettanta adeguata declinazione sul territorio”.

“Durante la riunione odierna ho registrato un positivo spirito di collaborazione – conclude Bottacin – ma, come detto, è assolutamente importante incrementare ancora gli sforzi soprattutto in relazione alle situazioni più delicate, a cui le amministrazioni locali non possono rimanere insensibili. Per questo vigileremo con attenzione nel rispetto del ruolo assegnato”.