Prosegue il lavoro del tavolo tecnico presso il Comune di Bassano del Grappa sull’inquinamento di alcuni pozzi privati nel territorio. A Bassano, in particolare, l’attenzione è puntata sull’area delimitata da strada Torreselle e le vie Motton e Ca’ Cornaro. La contaminazione delle acque – sulla quale si cerca di capire la portata – ha riguardato altri comuni limitrofi.
In merito, il sindaco Nicola Finco ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Stiamo prestando la massima attenzione a questo tema e teniamo monitorata la situazione assieme ai vari organi competenti.
In questi giorni Etra ha provveduto alla campionatura di quattro pozzi nei territori di Pove del Grappa, Solagna, San Zeno di Cassola e Santa Croce a Bassano del Grappa. Tutti e quattro hanno dato esito negativo. Poi ne sono stati analizzati altri quattro e anche l’azienda Ulss ha provveduto ad altrettanti campionamenti. A giorni attendiamo l’esito delle analisi. Questi dati fanno pensare che la situazione rilevata e segnalata la scorsa settimana da Etra interessi un’area circoscritta, ma le analisi proseguono, così come continuano gli sforzi per identificare i responsabili di una azione inqualificabile di cui vediamo i risultati”.
Oltre ai soggetti presenti all’incontro di venerdì scorso, ovvero Etra, Azienda Ulss, Arpav, Provincia di Vicenza e Regione Veneto, all’ultimo tavolo a Bassano del Brappa sedevano anche i rappresentanti del Consiglio di Bacino Brenta.
Mentre continua il monitoraggio da parte degli organi competenti, rimangono in vigore le ordinanze già emesse dai sindaci di Bassano del Grappa e di Romano d’Ezzelino.