Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani esprime viva soddisfazione in relazione alla notizia della presentazione di un emendamento alla Legge di bilancio da parte della deputata di maggioranza on. Elisabetta Barbuto finalizzato all’inserimento dell’insegnamento delle discipline giuridiche ed economiche in tutti i bienni delle scuole secondarie si legge nel comunicato che pubblichiamo del CNDDU (qui altre note del CNDDU su ViPiu.it, ndr).
Da anni il CNDDU, il cui corpus è presente sul territorio italiano con docenti molto attenti alla propria comunità educativa, rivendica con vigore un provvedimento del genere, che possa finalmente costituire una risposta all’emergenza educativa generazionale alla quale assistiamo da molto tempo: cyberbullismo, femminicidi, xenofobia, bullismo, discriminazione, micro e macro criminalità, inconsapevolezza ecologica sono fenomeni in fortissima ascesa, che non è più possibile ignorare, né affrontare episodicamente. Occorre un’organizzazione pianificata dei contenuti, dei saperi, delle strategie didattiche più efficaci, da affidare ai docenti della classe di concorso A-46 in quanto più qualificati, per perseguire stabilmente l’acquisizione di un’attitudine performante civica da parte delle nuove generazioni.
Ci auguriamo che l’iter burocratico dell’emendamento possa essere sostenuto da un’ampia maggioranza nonché dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi e costituisca l’inizio di una rivoluzione culturale per il nostro Paese.
“Bisogna imparare il gusto della legalità e il rispetto della legge” (Francesco Saverio Borrelli)
prof. Romano Pesavento prof. Alessio Parente
Presidente CNDDU Segretario generale CNDDU