Insegnamento discipline giuridiche ed economiche nella scuola, CNDDU: approvazione nella Legge di Bilancio di un OdG in materia

367
Insegnamento discipline giuridiche ed economiche nella scuola
Insegnamento discipline giuridiche ed economiche nella scuola

Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina dei Diritti Umani esprime viva soddisfazione per l’approvazione nella legge di bilancio di un ordine del giorno in materia di insegnamento delle discipline giuridiche ed economiche, volto a impegnare l’attuale Governo a valutare l’inserimento della materia in tutti i bienni delle scuole del secondo ciclo di istruzione – come scrive nella nota che pubblichiamo a firma del prof. Romano Pesavento, presidente CNDDU, e del segretario generale prof. Alessio parente (qui altre note del CNDDU su ViPiu.it, ndr).

Inoltre il documento presentato dalle deputate Elisabetta Barbuto e Virginia Villani sarebbe altresì finalizzato anche a modificare l’attuale legge vigente (legge 92/2019) relativa all’insegnamento dell’Educazione civica, in funzione dell’attribuzione di tale mansione esclusivamente ai docenti appartenenti alla classe di concorso A-46, in quanto formati specificamente per la veicolazione dei contenuti in questione,  cioè insegnamento discipline giuridiche ed economiche.

Il CNDDU da molto tempo ormai ha sottolineato l’importanza di un intervento urgente legislativo per imprimere una direzione innovativa e funzionale alle esigenze espresse dalla nostra società attraverso la centralità nel sistema educativo del valore della cittadinanza attiva e della consapevolezza civica. Molti episodi di micro e macro criminalità, intolleranza del diverso, persecuzione tra pari nelle forme di bullismo e cyberbullismo, violenza di genere e razzismo stanno dilagando con conseguenze gravissime proprio tra i giovanissimi, soprattutto in concomitanza della pandemia. La risposta è da sempre nell’istruzione, nel dialogo educativo, nello scambio rispettoso delle opinioni, nella divulgazione ragionata dei gradi temi umanitari.

Il CNDDU, in ragione delle competenze elevatissime espresse dai titoli accademici conseguiti dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi, e dal Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, in settori attigui alle specificità della disciplina in oggetto e del deplorevole ridimensionamento patito in passato dalla classe di concorso A046, si augura che a partire dal prossimo anno scolastico le discipline giuridiche ed economiche possano venire configurate secondo quanto proposto nell’ordine del giorno.

 

prof. Romano Pesavento                                                       prof. Alessio Parente

 Presidente CNDDU                                                         Segretario generale CNDDU