Insulti e minacce no vax ad ex ministro Lorenzin, Bigon (PD): “solidarietà, una parte politica è sempre stata ambigua”

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Beatrice Lorenzin

Ancora una volta Beatrice Lorenzin è finita nel mirino dei no vax, che non si rassegnano neanche di fronte all’evidenza. A lei va tutta la nostra solidarietà, rafforzata dalla convinzione che l’immunizzazione di massa è l’unico modo per mettersi alle spalle la pandemia”. È quanto dichiara in un comunicato Anna Maria Bigon, consigliera regionale del Partito Democratico e vicepresidente della commissione Sanità, a proposito degli insulti e minacce ricevute dalla parlamentare dem, già ministra della Salute. “Purtroppo è un’esperienza che ha già vissuto in occasione della reintroduzione dell’obbligo vaccinale per l’iscrizione a scuola, una legge avversata anche da una precisa parte politica che per troppo tempo è stata ambigua nei confronti dei no vax, rivendicando una libertà di scelta pericolosa perché in realtà mette a rischio i soggetti più fragili, che per motivi di salute non possono vaccinarsi” aggiunge Bigon riferendosi velatamente agli alleati di governo del 5Stelle. Da aprile ad oggi sono molti i commenti offensivi contro la Lorenzin sotto ai suoi post su Facebook, ma nel mirino c’è anche il generale Figliuolo.