Insulti razzisti a giocatrice del Vicenza Calcio Femminile, l’accusa in video della presidente Erika Maran

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Insulti razzisti a danno di una calciatrice del Vicenza Femminile sono stati denunciati dalla presidente del club, Erika Maran.

La dirigente lo ha fatto in un video diffuso sui social nel quale sostiene che i fatti si sarebbero verificati nel corso dell’incontro di serie C tra le biancorosse e la formazione del Jesina, disputato nel campo di Tavernelle di Altavilla nel pomeriggio di ieri, domenica 15 gennaio 2023.

La Maran parla di episodio grave e racconta che durante le fasi di gioco la giocatrice del Vicenza Rafiat Folakemi Sule, di origini nigeriane, è stata oggetto di offese piovute dagli spalti a seguito della sua espulsione. “Bestia! Sei scura! Bestia”!, riporta la presidente.

“Mi ha sconvolta soprattutto – dice Erika Maran – che a pronunciare queste parole sia stata anche un’altra donna: siamo nel 2023 e ancora dobbiamo parlare di cose del genere. E pensare che a novembre scorso ci siamo fatte i segni rossi in faccia per la giornata contro la violenza sulle donne. Ci sono i video di quello che è accaduto”.

Oltre che dalla donna, agli insulti razzisti avrebbe partecipato anche un uomo. A loro, le parole della Maran: “Se Rafi è una bestia, è scura, allora lo sono anche io! Lo siamo tutte noi donne del Vicenza e del calcio femminile italiano. Pagherete per quello che avete fatto“, ha concluso lasciando giudicare gli utenti dalla visione del video di quanto accaduto, nel quale le offese si avvertono distintamente.

L’episodio ha scatenato alcune reazioni di indignazione, tra le quali quelle del sindaco di Vicenza, Francesco Rucco.

“Lo sport è socialità, amicizia, divertimento; è una scuola di vita dove si impara a confrontarsi con l’altro con rispetto – ha dichiarato –. Non possiamo assolutamente tollerare episodi come quello avvenuto ieri ai danni della giovane calciatrice vittima di pesanti insulti dagli spalti. A lei, alla squadra e alla società guidata da Erika Maran va tutta la nostra solidarietà per un gesto che nulla ha in comune non solo con i valori del mondo dello sport, ma anche con quelli alla base della convivenza civile”.

“Quanto accaduto è inaccettabile e trova ferma condanna da parte dell’amministrazione comunale – ha ribadito il vicesindaco e assessore allo sport Matteo Celebron –. Vanno individuati i responsabili ed educati, prima ancora che perseguiti. Condanno con fermezza un atto razzista che non trova giustificazioni. Mi auguro che vengano individuati quanto prima i responsabili: prima che perseguiti legalmente vanno educati. Esprimo la nostra vicinanza alla giovane: è sicuramente un talento del Vicenza Calcio Femminile ma prima di tutto è una ragazza che con orgoglio e determinazione indossa la maglia della nostra città e noi le siamo vicini”.

Condanna anche dal candidato sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai: “Esprimo la mia vicinanza a Rafiat Folakemi Sule, calciatrice del Vicenza Calcio Femminile, vittima di insulti razzisti ignobili.

Le parole pronunciate dagli spalti all’indirizzo di Rafiat sono espressione di una bestialità culturale che deve trovare una risposta di ferma condanna. Ed un impegno senza sosta per combattere queste derive ed impedire che contagino la nostra società.

Bene ha fatto la presidente del Vicenza Calcio femminile, Erika Maran, non solo nel denunciare il fatto, ma nell’aver evidenziato la gravità di questi insulti che stridono con ogni forma di civiltà e con ogni principio di rispetto nei confronti delle donne, già vittime di terribili fenomeni di sopraffazione come i femminicidi e le violenze di genere. Facciamo dunque in modo che, dopo questo episodio, da Vicenza si alzi una voce comune, contro ogni discriminazione, in nome dell’uguaglianza e della tutela delle donne”.