Due convegni incentrati sul tema dell’Intelligenza Artificiale sono in programma a Vicenza nei prossimi giorni. Gli appuntamenti intendono mettere in relazione l’evoluzione dello strumento IA con alcuni aspetti della vita quotidiana delle persone.
Il primo dei due incontri, “L’Intelligenza Artificiale tra tecnologie, algoretica, impatto sociale e controllo umano” è in programma giovedì 18 aprile 2024, alle 17 presso il Polo universitario di viale Margherita ed è organizzato dalla Fondazione Studi Universitari di Vicenza in collaborazione con la Regione Veneto.
“L’avvento dell’intelligenza artificiale – scrivono i promotori – è una rivoluzione già iniziata, della quale oggi si riescono a intravedere solo in parte le potenzialità tecnologiche, ma anche le implicazioni culturali, sociali ed economiche. Così, mentre la ricerca avanza e si preannunciano versioni sempre più sofisticare dei principali motori A.I., fondamentale è favorire una maggiore consapevolezza sul tema“.
L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali di Adamo Dalla Fondana, presidente della Fondazione, per passare quindi ad una serie di approfondimenti sull’applicazione dell’A.I in diversi ambiti: nell’elettronica industriale e per l’energia (con un intervento a cura dei prof. Paolo Mattavelli e Tommaso Caldognetto, del DTG – Università degli Studi di Padova), nelle macchine automatiche (prof. Dario Richiedei, DTG – UniPd); nell’architettura e gestione del territorio (prof.ssa Simona Morini, del Dipartimento di Culture del Progetto, Università Iuav di Venezia), nella tutela della persona (prof. Leopoldo Sandorà, facoltà Teologica del Triveneto, ISSR “mons. Arnoldo Onisto” di Vicenza). A conclusione dei lavori è previsto un intervento di Elena Donazzan, Assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro e Pari Opportunità della Regione Veneto. La partecipazione è gratuita, previa iscrizioni via e-mail: info@univi.it.
Il secondo convegno, “Intelligenza artificiale e questioni di genere” in programma a Vicenza si terrà venerdì 19 aprile 2024, alle 17 al Centro Polo Giovanile B55 di Contrà Barche, nell’ambito del progetto “Intelligenza Artificiale scienza coscienza felicità”, coordinato da Paola Zocca, presidente dell’Associazione ViEmozioneRete, che si concluderà il 3 maggio sul palco del Teatro Astra con Federico Faggin.
Silvana Badaloni, docente del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione all’Università di Padova, parlerà di intelligenza artificiale e questioni di genere e si confronterà con il pubblico e con il filosofo Fabio Grigenti.
“Le donne – spiegano gli organizzatori – sono fortemente sotto-rappresentate nelle nuove tecnologie informatiche e nello sviluppo delle Intelligenze Artificiali, in settori cioè che sono in grande crescita e che hanno un forte impatto sulla società e sulle nostre vite. Le AI, utilizzando dati statistici che le vedono meno presenti, possono per esempio non tenere nel giusto conto le competenze e le specificità delle donne e discriminarle nelle valutazioni e nelle assunzioni”.
