Internet e lingua inglese: un binomio vincente

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Internet e inglese
Internet e inglese

Una buona conoscenza della lingua inglese e la padronanza di internet sono le competenze fondamentali per avere accesso alla conoscenza a livello globale. Le statistiche confermano che oltre la metà dei 10 milioni di siti web più visitati sono in inglese. Il 52% delle pagine web mondiali, quindi più della metà, è in inglese. ? Nel mondo, il web è utilizzato da circa 565 milioni di persone tutti i giorni, e l’inglese è la lingua della ricerca, dell’Innovazione e della tecnologia.  La conoscenza approfondita di internet può migliorare anche la conoscenza dell’inglese, e viceversa, perché una maggiore padronanza dell’inglese di traduce in un maggiore accesso ai contenuti.

Ma non si parla soltanto di siti web: anche i linguaggi di programmazione più diffusi, così come le società tecnologiche più importanti del mondo, utilizzano la lingua inglese. Le documentazioni e le ricerche utilizzano poi l’inglese come lingua franca in internet, e perciò la conoscenza di questa lingua è davvero basilare.

Il report sulla conoscenza dell’inglese di EF English Live

i dati confermano che maggiori livelli di accesso al web sono correlati una maggiore padronanza della lingua inglese.? Il report sul rapporto tra inglese e tecnologia compilato da EF English Liveindica infatti che la stragrande maggioranza delle pubblicazioni di ricerca tecnologica è in inglese, perciò  è fondamentale che i lavoratori di questo settore abbiano accesso alla formazione linguistica professionale, in particolare per quanto riguarda le infrastrutture tecnologiche e lo sviluppo del commercio internazionale.

Infatti, come sostiene la World Trade Organization, le esportazioni di servizi, di telecomunicazioni, di computer e informazioni nel 2016 hanno superato i 1400 trilioni di dollari. L’Europa è al primo posto nell’esportazione di questi servizi.

L’inglese e gli italiani: che cosa dicono i dati?

L’Italia si trova, secondo gli studi del report effettuato da EF English Live, al numero 34 della classifica mondiale, seguita subito dopo dalla Francia. Si tratta in realtà di un mondo virtuale, è vero, ma le competenze richieste sono reali. Il binomio tra internet e inglese è sempre più attuale, ed è sempre più necessario conoscere l’inglese. l’Italia sta facendo degli ottimi progressi, con una penetrazione media di internet nel paese del 61%. Si tratta di un livello moderato, che però può migliorare ulteriormente grazie alla formazione aziendale e individuale, con corsi specifici di inglese personalizzati in base al tipo di lavoro o al settore di studio.

I dati presenti sul report di EF English Liveriferiscono che la competenza linguistica è in leggera crescita. Rispetto ad altri paesi, come ad esempio la Croazia o la Turchia, l’Italia è protagonista di una competenza maggiore per ciò che riguarda la lingua inglese, ma è comunque indietro rispetto a nazioni da sempre più competenti in inglese come la Norvegia e l’Olanda, ma anche rispetto a Paesi emergenti come l’Ungheria e la Romania.

Vi sono tanti motivi di questo ritardo, e gli studi dimostrano che gli italiani, anche se stanno recuperando, non hanno una buona competenza dell’inglese, in particolare per ciò che riguarda la grammatica e la pronuncia.

Tra i ritardi dell’Italia rispetto a molti altri paesi europei per la conoscenza dell’inglese vi sono motivi culturali, sociali e storici, ma anche formativi, perché l’inglese insegnato nella scuola primaria spesso si limita all’apprendimento dei vocaboli, ai tempi dei verbi e conoscenze molto semplici come ad esempio i colori o i giorni della settimana. La situazione migliora poi con la scuola secondaria, ma anche se l’inglese è previsto poi come materia base in tutti gli istituti superiori, è necessario poi affiancare un percorso privato per avere una competenza ottimale di questa lingua.

L’importanza della formazione continua

Conoscere l’inglese permette di accedere a molti più contenuti, che a loro volta migliorano le capacità. Si tratta quindi di un circolo virtuoso, in cui le rispettive competenze si influenzano e si potenziano a vicenda. ?

Le piattaforme tecnologiche dei corsi di formazione online poi permettono un apprendimento in tempo reale e a distanza della lingua inglese in modo avanzato, evitando la necessità di spostarsi fisicamente oppure di acquistare dei libri. Oggi, con l’offerta avanzata e capillari di corso di inglese, anche online, non vi sono più scuse per questo ritardo tutto italiano.

Questo tipo di formazione online che quella privata permette anche agli adulti di migliorare l’inglese al di fuori dei percorsi scolastici tradizionali. È necessario però, per evitare l’abbandono dei corsi di lingua inglese, che questa formazione sia sviluppata al meglio, con insegnamento ad esempio online dal vivo, e progetti validi.

Le piattaforme dei corsi online come quelli di EF English Live sono perfetti da questo punto di vista perché offrono il giusto binomio tra competenze e varietà dei corsi.EF English Live è un’azienda che offre corsi di formazione online con interazioni dal vivo tra studenti e insegnanti e fa parte del gruppo Inglese EF Education First.