Interventi per i minori rimasti orfani, Barison e Berlato (FDI-MCR): ampliata in Veneto la platea dei beneficiari

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Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato nella seduta di martedì 20 marzo le modifiche all’art. 59 della Legge Regionale n. 30 del 2016 “Interventi a favore delle famiglie con figli rimasti orfani di un genitore” ampliando la platea dei beneficiari e recependo alcuni accorgimenti tecnici rilevati in fase di prima applicazione.”A dicembre 2016, in occasione dell’approvazione del Collegato 2017, è stata approvata, su mia proposta, la legge per sostenere economicamente le famiglie con figli minori rimasti orfani, in modo da aiutare le famiglie che si sono trovate in situazioni di difficoltà economica e sociale improvvisa” ricorda in una nota il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Massimiliano Barison.
“Tale iniziativa, la prima a livello nazionale – puntualizza Barison -, era stata valutata con scetticismo dai colleghi della minoranza, sia sull’opportunità che sul riscontro che questa avrebbe potuto avere, tanto che è stata approvata con i soli voti di maggioranza. Dopo la prima applicazione avvenuta con il bando 2017, la misura si è invece rivelata necessaria. Infatti la problematica che avevo rilevato, grazie anche alla mia precedente esperienza di Sindaco, si è dimostrata attuale, più che concreta e confermata dai numeri, evidenziando uno spaccato della società veneta finora sconosciuta ai più. Sono infatti pervenute più di 700 domande di contributo da parte di 271 Comuni veneti a benefici o di 1.116 orfani. In sede di prima applicazione si sono palesate situazioni diverse ed eterogenee che hanno fatto emergere la necessità di estendere la norma, concretizzatasi con l’approvazione del Pdl 317, prevedendo il beneficio anche per i figli rimasti orfani di entrambi i genitori oltre ai figli minori vittime di femminicidio”.
“Questo intervento di modifica ci soddisfa – dichiarano i Consiglieri Barison e Sergio Berlato – sia in termini politici, visto il voto favorevole espresso all’unanimità dal Consiglio regionale a differenza della precedente votazione del dicembre 2016 quando la legge è stata approvata con i soli voti favorevoli di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Lista Zaia e Indipendenza Veneta, sia in termini economici in quanto il fondo è stato incrementato per il 2018 del 50% portandolo a 1,5 milioni di euro. I contributi per il 2017 – fondo stanziato 1 milione di euro – sono in fase di liquidazione da parte della Regione mentre dovrà uscire un altro bando con disponibilità pari a 1.5 milioni di euro per il 2018″.