Intitolata questo pomeriggio la piazzetta a fianco del Teatro Toniolo al compositore Gian Francesco Malipiero. Il sindaco Brugnaro: “Lasciò a Venezia la sua villa di Asolo. I luoghi del Veneto fanno parte della stessa nostra storia condivisa”

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Comune di Venezia
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La piazzetta a fianco del Teatro Toniolo di Mestre da oggi si chiamerà Piazzetta Gian Francesco Malipiero, grande compositore veneziano. La cerimonia ufficiale di intitolazione si è svolta questo pomeriggio alla presenza, tra gli altri, del sindaco Luigi Brugnaro, che è anche presidente della Fondazione Centro Musicale Malipiero, e dell’assessore alla Toponomastica Paola Mar.

Si porta così a compimento la decisione della Giunta comunale, che autorizzò l’intitolazione della piazzetta il 15 ottobre scorso raccogliendo la richiesta della moglie di Malipiero, Anna Wraith, la quale, in passato, all’atto della donazione all’Amministrazione comunale di Venezia dell’abitazione di Asolo in cui il compositore trascorse gran parte della sua vita, chiese che venisse ricordata la figura del marito. Non a caso alla cerimonia odierna, oltre che al maestro Matteo Segafreddo, ha partecipato anche l’assessore alla Cultura del Comune di Asolo, Gerardo Pessetto.

“Malipiero trascorse gran parte della vita ad Asolo, ma rimase legato a doppio filo a Venezia – ha dichiarato il sindaco Brugnaro – Dobbiamo renderci conto che Cortina, Asolo, Padova o Treviso sono luoghi ‘nostri’. A Venezia ricordiamocelo ricucendo una storia e memoria condivisa per costruire le basi per progetti futuri. Malipiero ha lasciato alla nostra Città una proprietà straordinariamente ricca, tra cui una villa in pieno centro ad Asolo. Lì ci sono associazioni cittadine che si stanno occupando di custodire la memoria del compositore e di costruire percorsi culturali. Noi, come Comune – ha aggiunto il primo cittadino – daremo l’incarico di ristrutturare l’intero immobile nel novero di un progetto complessivo di coinvolgimento delle realtà locali. Svilupperemo anche iniziative congiunte con il Teatro La Fenice, la Fondazione Santa Cecilia di Portogruaro, o il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia per permettere ai giovani di esprimersi, anche a livello musicale. Potremmo coinvolgerli – ha concluso – anche per abbellire questa piazzetta attraverso l’arte. Tutti insieme possiamo rendere la Città ancora più bella”.

“Oggi colmiamo un vuoto che durava oramai da 46 anni – ha aggiunto l’assessore Mar – Quando la moglie di Malipiero donò il suo patrimonio a Venezia venne chiesto di ricordarne la figura. Lo facciamo ora in una piazzetta che collega il Teatro Toniolo all’auditorium del Centro Candiani, due poli culturali della città. Malipiero – ha aggiunto – era un eclettico del nostro tempo, una persona che seppe cogliere l’essenza di Venezia con la sua capacità di aprirsi al mondo. Malipiero fu capace di rappresentarci sperimentando di volta in volta linguaggi differenti. Credo abbia davvero incarnato il paradigma del ‘cittadino veneziano’ – ha concluso – capace di assorbire ed elaborare gli stimoli esterni offerti dal mondo”.

Come detto, non casuale il luogo intitolato a Malipiero, che compose nella sua prolifica vita 43 sinfonie e 21 opere liriche, oltre che 3 colonne sonore di film o documentari, sonate, musiche per balletti e per piano: la piazzetta si trova infatti a fianco del Teatro Toniolo e a ridosso dell’auditorium del centro culturale Candiani, due luoghi mestrini “simbolo” a livello culturale.

Durante la cerimonia è stato dato spazio anche alla musica dal vivo: quattro musicisti del Teatro La Fenice, Sabina Bakholdina e Nicola Fregonese (violino), Mariacristina Arlotti (viola), Francesco Di Giorgio (violoncello), hanno infatti eseguito un estratto del Quartetto per archi n.2 “Stornelli e Ballate” composto da Malipiero.